Omicidio Catenanuova: Mafia agricola

Catenanuova. Rimane la pista della mafia agricola catanese quella maggiormente favorita dagli investigatori del comando provinciale dei carabinieri per leggere con attenzione l’omicidio di Salvatore Prestifilippo Cirimbolo, l’allevatore di ovini di Catenanuova, titolare di un’azienda agricola nell’Isola di Niente, alla periferia di Catenanuova. L’omicidio, avvenuto martedì mattina intorno all’una, davanti al bar Grasso di Catenanuova, ad opera di due killer, armati di pistola, è sicuramente di stampo mafioso.Ecco perché a coordinare le indagini è il dottor Roberto Condorelli, Sostituto Procuratore della DdA di Caltanissetta in quanto l’omicidio va inquadrato nella lotta in atto che c’è tra fazioni della mafia agraria catanese che vuole avere in gerenza nel territorio della provincia di Enna, ma soprattutto nel triangolo Catenanuova-Regalbuto-Centuripe ed in questo senso la famiglia Prestifilippo Cirimbolo si è sempre opposta a questa ingerenza, pagando caro l’opposizione tanto è vero che sono stati uccisi i cugini Giuseppe, il 13 marzo del 1991, e Gabriele il 13 dicembre del 1992, il fratello di Salvatore, Francesco, ucciso il 9 novembre del 1996, mentre martedì mattina è scampato alla morte Maurizio, il quale si è accorto dell’azione dei killer, ed è scappato via, riuscendo a salvarsi perché probabilmente la missione di morte dei due killer era per ambedue i fratelli. Le indagini sono molto complesse, anche perché si lavora in mezzo all’omertà, al silenzio, alle dichiarazioni dei familiari che dicono di non sapere niente, di non conoscere i motivi per cui Salvatore è stato ucciso in maniera così feroce in quanto l’obiettivo principale dei due killer era proprio lui. I due killer hanno sparato 28 colpi, probabilmente da due pistole calibro 7,65 e 7,62 e i bossoli rinvenuti a terra, sono stati recuperati ed inviati al Ris di Messina per conoscere se sono stati sparati da due pistole, oppure da una pistola ed una mitraglietta. Intanto questa mattina il medico legale incaricato dalla DdA effettuerà nella sala autoptica dell’ospedale di Enna l’autopsia sul corpo di Salvatore Prestifilippo Cirimbolo, colpito alla zona occipitale, all’inguine, quattro volte al ginocchio e due volte al fianco sinistro. Migliorano le condizioni dei due feriti che si trovano ricoverati all’ospedale di Enna. Alessandro Triscali, martedì pomeriggio, è stato sottoposto ad intervento chirurgico dai dottori Filippo Mendolia e Arcangelo Russo per una lesione muscolare alla coscia destra; domani sarà la volta di Salvatore Amato Musarra ad essere operato per le fratture al femore sinistro e alla tibia destra. I due giovani che assieme ad Orlando Arcadia Pignarella, ferito di striscio alla gamba destra, ed ad un altro giovane, Antonio C, si trovavano per caso davanti al bar, dopo avere consumato una birra, per poi proseguire verso Regalbuto.