Piazza Armerina. Gianluca Cicala: Un giovane ricercatore della nostra terra

Piazza Armerina. Rese note dal Miur le graduatorie relative ai progetti di ricerca d’interesse nazionale. I Prin (progetti di interesse nazionale) hanno premiato l’impegno e i progetti dell’Università di Catania, presentati da più enti di ricerca, consorziati sotto la guida di un soggetto proponente, e il dato finale ha visto finanziati ben 33 progetti Prin (su 87 proposte presentate) che vedono quattro ricercatori ‘junior’ (sotto i 40 anni) che sono Gianluca Cicala (Piazza Armerina) e Giuseppe Mancini (Ingegneria), in servizio presso il corso interateneo di Enna, Rosalda Anna Puntura (Scienze mm.ff.nn.), e Attilio Toscano (Agraria).
“La capacità di incidere sui Prin – spiega Alfio Lombardo, delegato del rettore catanese alla ricerca strategica – è da sempre un banco di prova per testare la capacità progettuale e propositiva di un sistema di ricerca ampio e variegato come è quello di un ateneo che, nel nostro caso, si avvale del contributo di oltre 1600 ricercatori che con il loro lavoro coprono tutte le aree di ricerca. Non stupisce, quindi, che la pubblicazione dei progetti giudicati meritevoli dal Miur fosse quest’anno atteso come una riprova della capacità di ricerca di eccellenza del nostro Ateneo”. Fa presente il rettore, Antonino Recca “In un contesto come quello siciliano la ricerca scientifica, e le conseguenti ricadute in termini di innovazione del sistema produttivo locale, è ovviamente una scommessa a cui l’Università non può e non intende sottrarsi”. Quindi una grossa opportunità rappresentata dal Pon e dal Por 2007-2013, che metterà a disposizione delle regioni ingenti risorse per la creazione di programmi e strutture per un concreto trasferimento tecnologico dai laboratori dei ricercatori alle aziende del territorio.