‘La svolta vera…’ continua!!!. Esempio: Spese Bit Milano 2008 € 3.600 nel 2009 € 35.000 alla Provincia di Enna

Enna. Riceviamo dal dott.Sergio Malfitano i seguenti commenti relativi l’ultimo Consiglio provinciale. Pubblichiamo interamente quanto pervenuto e ci rendiamo disponibili a qualunque contradditorio di rappresentanti delle Istituzioni in merito a quanto dichiarato dal Consigliere di maggioranza:
“Durante il Consiglio Provinciale del 3 dicembre scorso, il sottoscritto Consigliere Provinciale Dott. Sergio Malfitano, ha opportunamente evidenziato, durante il dibattito, come, in merito alle variazioni al bilancio 2008-2009, fossero da evidenziare la presenza di proposte di destinazioni di somme le cui finalità, in particolare nel settore socio-assistenziale e sanitario, erano veramente lodevoli.
Tra tutte, meritano particolare attenzione le proposte di contributo per:
– gli ultrasessantacinquenni che al disotto di un certo reddito si può richiedere per il rimborso parziale della spesa affrontata per l’impianto di opportuna protesi dentaria presso le strutture dell’Azienda USL 4 di Enna;
– Il Banco Alimentare della Sicilia;
– Il capitolo a favore di tutte le attività promosse da Enti o Associazioni impegnati nel settore socio-assistenziale.
Ma, accanto a tutto ciò, lo scrivente ha ritenuto opportuno rilevare aspetti molto poco chiari delle variazioni al bilancio.
Come mai questa A.P. ha puntato parecchio nel settore viabilità (atteggiamento in parte giustificato dalla presenza di numerose opere nel Piano Triennale) e Turismo ma nello stesso tempo ha completamente trascurato altri settori nevralgici per l’economia del nostro territorio provinciale?
Ad esempio non si è trovato alcun riscontro in tutti quei settori in crisi della nostra provincia, per i quali sarebbe stato ovvio investire risorse per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio.
Qual è la posizione della nostra Amministrazione Provinciale di fronte all’emergenza rifiuti se non investe neanche un centesimo per lo studio di progetti alternativi finalizzati alla raccolta e smaltimento dei rifiuti in loco, con un impatto ambientale pari a zero? Altrettanto vale per quanto riguarda il problema dell’emergenza idrica, visto ormai il perpetuarsi quasi costante, in qualsiasi periodo dell’anno, di turni di erogazione dell’acqua!
Oppure cosa dire della totale assenza di risorse per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili oppure per gli interventi per il risparmio energetico o meglio ancora per il potenziamento dei distretti industriali e delle imprese (piccole e medie), attraverso un piano di sviluppo locale, al fine di avviare un nuovo ciclo di crescita economica del territorio, sia a Nord che a Sud della Provincia?
Come giustificare l’assenza di risorse, Assessore delegato al settore compreso – mai presente ai Consigli di questa Provincia, per il potenziamento degli investimenti sull’agricoltura e zootecnia, veramente in ginocchio nel nostro territorio, attraverso la promozione di sportelli informativi del settore ovvero di progetti rivolti allo sviluppo del settore agro-alimentare e zootecnico (ad es. progetti per la chiusura della filiera di produzione)?
Come non parlare di mancati investimenti rivolti alla tutela e promozione dei centri storici e artistici (recupero degli antichi centri storici e vecchi palazzi baronali), ovvero alla promozione di nuove campagne di esplorazione e scavi archeologici da effettuare non solo nella parte Sud ma soprattutto in quella Nord della nostra Provincia?
Ma se mancano le variazioni al bilancio nei settori appena citati, ciò è giustificato dal fatto che manca totalmente un’attenzione politica e programmatica in tal senso!
O meglio, prima della politica, mancano gli stessi politici alle riunioni o tavoli decisionali di una certa importanza!
Come spiegare l’assenza, nel suddetto Consiglio, di alcuni Assessori, uno fra tutti, l’Assessore Lombardo, che a motivo del numero e dell’importanza delle deleghe, a lui assegnate dal nostro Presidente della “Svolta”, è stato presente solo all’insediamento del Consiglio e poi è diventato una meteora spaziale (a stento ne intravedi la scia, quasi mai la presenza)?
Non una sua parola per quanto riguarda:
– la liquidazione della Biennale di Archeologia;
– la crisi del settore agro-alimentare e zootecnico;
– la mancanza di impulso verso la valorizzazione di siti archeologici o di proposta di nuove campagne di scavi ed esplorazioni archeologiche, soprattutto nella zona Nord della Provincia, dove si stanno facendo sempre più intensi le attenzioni e gli studi dei ricercatori e degli studiosi di storia antica della Sicilia di tutto il mondo;
– la promozione di nuovi processi formativi e culturali nell’ambito della Pubblica Istruzione del nostro territorio, incentivando magari la riscoperta delle nostre tradizioni storico-linguistiche e culturali della nostra provincia e la valorizzazione degli istituti provinciali presenti nel nostro territorio.
Come non parlare di certe ingenti somme, importi simili vengono affrontate soltanto da regioni intere, destinate ad eventi quali la BIT di Milano (€ 35.000,00) al fine di sponsorizzare, in maniera decisamente esagerata, un territorio quale il nostro? E’ più che doveroso menzionare che questa A.P. da un lato propone una certa somma di spesa per l’evento appena citato e nel contempo boccia la spesa di “miseri” € 3.000,00 per la partecipazione della Provincia al Louvre di Parigi.
A volte si rimpiange la chiusura ormai imminente dell’Apit provinciale che, negli anni scorsi, spendeva, per la partecipazione alla BIT di Milano, soli € 3.600,00!
Ma, non soddisfatta, l’attuale A.P. propone un preventivo di spesa per € 30.000,00 per uno studio di sola fattibilità per il rientro della “Venere di Morgantina”. E se uno studio per la fattibilità costa tutta questa cifra, viene spontaneo chiedersi quanto dovrà costare a questa Provincia la realizzazione del progetto vero e proprio?
Viene da chiedersi se, anziché spendere queste somme non indifferenti, sarebbe stato opportuno stornare parte di queste per risanare le passività della Biennale di Archeologia (circa € 75.000,00) e poter far ripartire una “macchina” che, se messa ben a punto, avrebbe potuto riqualificare il nostro territorio?
Probabilmente il punto di vista dell’Assessore Tudisco è differente da quello di chi sta scrivendo: l’Assessore punta molto alla bellezza del “servizio da tavola”; il sottoscritto punta molto di più alla qualità e quantità del cibo, anche se servito in umili ma dignitosi “servizi da tavola”!
Alla luce di quanto esposto viene naturale chiedersi come mai la maggioranza del Consiglio Provinciale non alza la sua voce per evidenziare quanto o di più di ciò che è stato appena detto. Il motivo è semplice: l’unico interesse sembra quello di preoccuparsi sul come dividersi i “biscotti del paniere” ovvero incarichi di sottogoverno e non, invero, la doverosa condivisione di idee o progetti per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio!
Bisogna ammettere sinceramente che si tratta di svolta e di una svolta vera ma a 360 gradi. Siamo tornati al punto di partenza dove le persone con idee, capacità, voglia di lavorare in maniera spassionata e disinteressata, vengono umiliate e lasciate in un angolo (si pensi non solo al ruolo di alcuni consiglieri all’interno del C.P. ma anche a quello di tanti altri soggetti al di fuori dell’ambito dell’A.P.) per dare spazio soltanto agli Yes-man di turno che per una “manciata di pasta” tradiscono le attese dei loro elettori e dell’intero territorio provinciale, per favorire magari, attraverso i loro atti amministrativi, particolari interessi territoriali e/o personali in maniera del tutto trasversale, da sinistra a destra e da destra a sinistra.
Ulteriore doverosa menzione merita la cifra destinata agli incarichi professionali esterni nel settore viabilità, la quale ammonta a circa 2 milioni di euro.
Il problema, non è l’ammontare non indifferente della cifra, ma come questa cifra dovrà essere destinata!
A tal fine lo scrivente, in fase di dibattito consiliare, ha chiesto all’A.P. di poter elencare in maniera analitica il calcolo relativo ai progetti, al fine di evidenziare la congruità della cifra proposta alla variazione di bilancio. Per di più è stato anche chiesto, da parte del sottoscritto, a quali livelli di progetti (preliminare, definitivo, esecutivo) si fossero riferiti gli importi e quali fossero quelli destinati agli incarichi di direzione dei lavori.
A questo e ad altre domande il Presidente della “Svolta vera” Dott. Pippo Monaco, alterandosi alquanto, ha risposto affermando che lui non accettava questo modo di fare da parte del sottoscritto e, facendo apprezzamenti politicamente poco eleganti sullo scrivente, ha negato di fornire ulteriori spiegazioni su quanto richiesto.
Il sottoscritto, certo dell’importanza del suo ruolo istituzionale, intende rassicurare il Presidente della “Svolta vera” che farà di tutto perché l’azione di questa Amministrazione Provinciale sia il più legale e trasparente possibile, così come dichiarato dallo stesso Dott. Monaco durante il dibattito, e che sarà pronto a dare una mano, in tal senso, allo stesso Presidente della Provincia, cercando di essere sempre pronto ad evidenziare, nelle opportune sedi istituzionali, eventuali anomalie sugli affidamenti degli incarichi ovvero su un eventuale eccessivo accumulo degli stessi.
Noi tutti, di qualsiasi colore e fede politica, siamo chiamati ad essere i protagonisti di questa svolta nella nostra Provincia!
Ma perché questa svolta sia vera, occorre che per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio si mettano al centro di ogni azione politica tutte quelle risorse umane rette, competenti e con la caratteristica distintiva della passione verso il bene del prossimo (come da esortazione del SS. Padre Benedetto XVI) all’insegna di una sola parola d’ordine: TRASPARENZA”.
Sergio Malfitano – Consigliere provinciale