Enna. Dovrebbe svolgersi domani pomeriggio il congresso comunale dell’Udc, convocato dal commissario straordinario, Calogero Lo Giudice. Il condizionale è d’obbligo perché alcuni rappresentanti di primo piano, a cominciare dal consigliere comunale, Mario Tedesco, che è anche vicesegretario comunale, ritengono questo congresso irregolare in quanto, nella sostanza, ed in applicazione dell’articolo 9 dello Statuto del partito, proprio il commissario straordinario è decaduto e tra l’altro non spettava a lui convocare il congresso. “Ho già inviato un telegramma sia all’onorevole Cesa, nella sua qualità di presidente nazionale, che ha all’onorevole Saverio Romano, nella sua qualità di segretario regionale – ha dichiarato Mario Tedesco – per far sapere loro che ad Enna si sta consumando un atto irregolare che è quello della celebrazione del congresso comunale. Se c’era un dirigente che aveva la possibilità di convocare il congresso, questo poteva essere solo il sottoscritto nella qualità di vice segretario comunale, visto che il segretario, Dario Cardaci, è andato via. Il buon senso suggerisce di annullare il congresso per evitare che vi possano essere contestazioni ed anche possibili strascichi interessando la magistratura. Tra l’altro per il congresso comune il tesseramento è ancora aperto, semmai è stato chiuso per il congresso provinciale”. Insomma l’ala contestataria dell’Udc, che fa capo al vice presidente della Provincia, Luisa Lantieri, al consigliere provinciale, Lorenzo Granata, al consigliere Mario Tedesco, è decisa a far rispettare le norme statutarie, per cui dovesse celebrarsi il congresso, domani pomeriggio, non avrebbe alcun valore e di questa situazione sia la segreteria nazionale che quella regionale conoscono tutto. “Dovrebbe prevalere il buonsenso – sottolinea Mario Tedesco – ma siamo veramente molto scettici, ritengo che Saverio Romano ed il presidente Cesa dovrebbero intervenire per evitare che tutto il partito in provincia entri in confusione totale con effetti negativi disastrosi”.
Intanto è stata allertata la segreteria regionale dell’onorevole Saverio Romano, chiedendo se il congresso che si apre domani pomeriggio presso la sala Cerere sia regolare oppure no, se esistono le condizioni per poter trovare una soluzione che smussi le tante asperità che coinvolgono il partito ad Enna, dove alla stato attuale manca veramente tutto, ma ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta concreta sull’argomento.