Comune Enna. Interrogazione su Villa Pisciotto e via Catalano

Enna. Il consigliere comunale dell’Udc, Mario Tedesco, ha presentato un’interrogazione al presidente del consiglio, Paolo Gargaglione, chiedendo notizie sulla situazione idrogeologica di villa Pisciotto e via Ottavio Catalano dove azioni continue ed in un certo senso violente di dilavamento delle acque piovane hanno provocato l’eliminazione del terreno di base, provocando come atto consequenziale l’abbassamento del livello del terreno in maniera consistente, a cominciare dal chiosco di villa Pisciotto, che, ormai, è completamente disastrato, e ,inoltre, parte della via Ottavia Catalano si è tanto abbassata, costringendo l’ufficio tecnico comunale a dirottare la viabilità nella parte alta della via, dove una volta c’era una stazione di servizio carburanti. Nella sua interrogazione, Mario Tedesco, chiede “se l’amministrazione comunale ha adottato tutte le misure di salvaguardia previste per la pubblica incolumità; se dei fatti è stato informato il Genio Civile; quali azioni l’amministrazione intende assumere per risanare questa zona della città; se i piloni che sostengono la via Pergusa sono abbastanza stabili oppure se sono necessari dei sondaggi. Sull’argomento abbiamo chiesto notizie all’ingegnere Giuseppe Margiotta, funzionario del Genio Civile, che è anche direttore dei lavori che si stanno eseguendo sia nella discarica, che si trova poco distanza dalla villa, sia nella stessa via Ottavio Catalano. Intanto si sta lavorando su finanziamento della Protezione Civile e l’ente appaltante è proprio il genio Civile, per dare stabilità alla fronte della discarica, sistemazione della condotta, quindi i lavori si sposteranno proprio nella zona di via Vittorio Catalano, danneggiata dalle acque piovane, che, in quella zona arrivano da ben cinque strade cittadine. “Stiamo aspettando che il tempo migliori per poter intervenire in maniera definitiva nella sistemazione di tutta la via Ottavio Catalano – ha dichiarato l’ingegnere Giuseppe Margiotta – Infatti è prevista la realizzazione di una condotta di circa 900 millimetri di diametro, in grado di poter smaltire tutte le acque piovane che arrivano, in zona, dalle cinque strade che stanno ad una quota superiore. Ci sarà anche da sistemare una strada per la viabilità, perché tutta la via Catalano sarà smantellata proprio per sistemare la nuova condotta per lo smaltimento delle acque piovane”. In verità bisognerà creare un’alternativa perché la strada ha una sua importanza sia per l’ingresso che per l’uscita dalla città, trovandosi nelle vicinanze della via Pergusa.