Enna. “Siamo al paradosso, ha dichiarato il Segretario Provinciale del PD Giuseppe Arena, la Provincia Regionale di Enna con un atto che potremmo definire solo inconsulto pignora delle somme a tre “suoi” Comuni e precisamente Enna, Piazza Armerina e Barrafranca sino alla concorrenza di € 180.000,00 per crediti che l’Ente Provincia vanta non nei confronti di tali Comuni, bensì nei confronti di Ennaeuno, società a capitale totalmente pubblico che gestisce il servizio integrato rifiuti alla quale la stessa Provincia partecipa quale Ente di coordinamento con il 10% del capitale azionario”.
“Una vicenda incredibile degna del migliore Pirandello, continua il Segretario Provinciale del PD Arena, dopo la sentenza del CGA, la Provincia, anzicchè adoperarsi a gestire una fase di transizione eccezionalmente difficile, non solo si tira fuori dalla società di gestione Siciliambiente, mettendo all’ordine del giorno del Consiglio Provinciale la dismissione delle quote azionarie, ma addirittura pignora le somme a quei comuni che responsabilmente hanno effettuato anticipazioni per non bloccare il servizio, i quali di conseguenza si trovano nell’impossibilità materiale di effettuare ulteriori anticipazioni”.
“Una vera e propria “cafonata” politica ed istituzionale, fa presente il Consigliere Provinciale Mario Alloro, è ormai chiaro che l’obiettivo di Monaco e dell’Assessore Di Simone sia quello di fare saltare il servizio, di creare insomma una nuova Napoli. Poco importa che sull’altare di strategie politiche irresponsabili, del tanto peggio tanto meglio, a farne le conseguenze saranno i cittadini, che ancora una volta si troveranno sommersi dai rifiuti e le maestranze che, pur non percependo emolumenti ormai da mesi stanno responsabilmente garantendo il servizio. Ci stavamo abituando progressivamente anche al taglio sistematico di risorse ai danni della nostra Provincia, ma che la Provincia Regionale di Enna per fare cassa pignori i propri Comuni, questo è francamente troppo!!”
Sul gravissimo tema dei rifiuti, ormai da tempo, registriamo situazioni di grande crisi, fa presente il Sindaco di enna, Rino Agnello, tuttavia, mentre da parte dei sindaci della provincia, si stanno facendo enormi sforzi sopratutto di natura “finanziaria” per garantire alle popolazioni il servizio indispensabile, obbligatorio e che da nessuno può essere ritenuto “gratuito”, notiamo un atteggiamento, da parte della Provincia regionale di Enna che rasenta la follia istituzionale. Oggi i Comuni di Enna, Barrafranca e Piazza Armerina ricevono da parte della Provincia un atto di pignoramento presso terzi per 180 mila euro che la Provincia stessa ritiene di vantare nei confronti di Enna Euno. Questo atto impedisce ai comuni pignorati di sostenere ulteriormente il servizio di raccolta rifiuti nelle loro città compromettendo oltre modo la già delicata situazione. Sembra un ennesimo elemento di confusione che credo debba essere immediatamente chiarito dalla Provincia regionale.