Pietraperzia. “E’ stato risolto il problema degli operai Filippo Chiolo e Francesco Miccichè – comunica il sindaco Caterina Bevilacqua – che erano stati trasferiti a Leonforte nell’approssimarsi delle feste natalizie. Il presidente di “Sicilia Ambiente” Saro Algozzino mi ha comunica che fatto la delibera di trasferimento e che ieri hanno preso servizio a Pietraperzia. Porteremo a soluzione il problema dei quattro operai operatori ecologici – Angelo Drago, Giuseppe Viola, Rocco Pignato e Piero Puzzanghera – che erano stati licenziati a fine dicembre. Il problema lo proporremo, quando andremo a fare l’affidamento della raccolta dei rifiuti; è conditio che i quattro operai vengano assunti, anche perché negli ultimi tempi il paese ha perduto qual distintivo di “paese pulito”, che abbiamo realizzato, anticipando anche le somme degli stipendi agli operai; il personale dovrà essere aumentato nei giusti modi; non vogliamo sprechi, ma vogliamo che il paese si presenti con decoro. Abbiamo attenzionati il verde pubblico ed anche la villa comunale, assegnando una delega speciale al vice sindaco ingegner Francesca Calì, che ha talento ed esperienza”.
“Un problema – continua il sindaco Caterina Bevilacqua – che aspetta soluzione è il compenso ai dipendenti della raccolta . Noi come amministrazione abbiamo anticipato 600 mila euro e siamo stati bloccati da una delibera commissariale che ci ha dato altri oneri. Noi abbiamo impugnato la delibera e quindi non possiamo anticipare altre somme; mi sto battendo affinché il problema trovi soluzione per tutti i dipendenti della provincia. Siamo in una periodo di transizione e quindi dobbiamo trovare l’assestamento amministrativa ed operativo”.
“Per quanto riguardo il verde pubblico – dichiara l’ingegner Francesca Calì – daremo vigore al centro storico; sarà ripristinata in modo adeguato la bambinopoli della villa. Inoltro in sintonia con l’assessore allo sport renderemo funzionali tutti gli impianti sportivi ed a riguardo una pianificazione è stata fatta dall’assessore Filippo Di Gloria. Io sono sulla cresta dell’onda e non mi sto risparmiando perché ho accettato questo incarico con sacrificio; infatti voglio dare buoni apporti all’amministrazione”.
Giuseppe Carà