Provincia Enna. Rifiuti situazione sempre più critica

Enna. Situazione sempre critica in provincia di Enna per i rifiuti, tenuto conto delle decisioni del Consiglio di Giustizia amministrativa di Palermo, che, accogliendo il ricorso di Assoutenti, ha annullato le tariffe 2006 e 2007 e l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti alla società Sicilia Ambiente, ha buttato nel caos tutto il sistema rifiuti perché sia l’Ato Rifiuti che la società affidataria del servizio si trovano a non avere soldi non solo per pagare i lavoratori ma anche per acquistare il carburante per far funzionare gli autocompattatori. Allo stato attuale i comuni in difficoltà sono Enna, Agira e Nissoria dove i mezzi sono fermi, ma probabilmente tra qualche giorno saranno anche gli altri comuni a subire la stessa perché i sindaci non vogliono più anticipare somme dal primo gennaio 2009. L’unica speranza è un finanziamento della Regione di 19 milioni di euro da prelevare dal fondo di rotazione, così come ha promesso il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, nella sua visita di sabato scorso. Intanto proprio la Provincia regionale, che possiede il 10 per cento delle azioni dell’Ato Rifiuti ha pignorato tre comuni, Enna, Piazza Armerina e Barrafranca, in quanto ha un credito di 180 mila euro nei confronti dell’Ato Rifiuti. Un pignoramento che ha suscitato un vespaio di polemiche in tutti gli ambienti perché di fatto ha bloccato la possibilità al comune di Enna di stanziare 8 mila euro per l’acquisto del carburante, per cui è probabile che da domani Enna si troverà ad affrontare l’emergenza rifiuti perché i mezzi, nonostante la disponibilità degli operai, non saranno in grado di funzionare perché non ci sono soldi per il carburante.