Franco Ferragosto di Altenativa Democratica sulla sanità ennese

Enna. Riceviamo da Franco Ferragosto, il seguente comunicato stampa a nome della segreteria provinciale di Alternativa Democratica, senza entrare nel merito della polemica con il rappresentante istituzionale al Consiglio provinciale, Consigliere Michele Sutera, proponiamo quanto pervenuto:“Preliminarmente è opportuno chiarire ai sostenitori ed ai cittadini che hanno dato il proprio sostegno elettorale alla nuova forza politica cui è stato data la denominazione di Alternativa Democratica che il referente responsabile del movimento è il sottoscritto Francesco Ferragosto, democraticamente e liberamente eletto dalla base del movimento e da tutti i candidati nelle passate elezioni per il rinnovo del Consiglio Provinciale, compreso il consigliere eletto Sutera che successivamente ha dichiarato di non riconoscere la figura eletta del segretario provinciale responsabile, e che per tale grave dichiarazione è stato preventivamente diffidato e successivamente con atto deliberato dal consiglio provinciale del movimento è stato dichiarato non rappresentativo di AD.Pertanto nel dichiarare alla pubblica opinione ed ai sostenitori che il movimento politico Alternativa Democratica non è rappresentato in alcun consesso politico si comunica a tutti i rappresentanti politici dei partiti e dei movimenti della provincia di Enna che l’unico interlocutore di Ad è la figura del sottoscritto che resta il, portavoce ufficiale del movimento e il responsabile politico dello stesso.In riferimento al gioco delle parti che è stato evidenziato dalla stampa in merito alle ultime decisioni spaurite in seno alla Commissione Sanità della Regione Siciliana è opportuno rilevare che quanto è accaduto in riferimento alla pavimentata rimodulazione e/o chiusura degli Ospedali di Leonforte e di Piazza Armerina mostra una realtà politica di comportamento da parte dei cosiddetti rappresentanti del popolo democraticamente eletti quantomeno strana, se non assurda.Infatti è apparso sulla stampa che tutti i componenti della suddetta commissione, all’unanimità, hanno approvato il testo del disegno di legge che, di fatto, prevede la chiusura dei due nosocomi.Ma, secondo il gioco delle parti di pirandelliana memoria i deputati di opposizione, con candore, hanno dichiarato che” si, avevano votato il provvedimento proposto, ma che in aula avrebbero portato un gran numero di emendamenti….”, aggiungiamo, noi, con la certezza che tali emendamenti sarebbero stati regolarmente non approvati, e che, quindi, alla faccia dei cittadini, potevano continuare a svolgere la loro politica di opposizione dando la colpa dell’accaduto ai partiti di governo e, quindi, potendone trarre i soliti vantaggi elettorali.Non crediamo che questo modo di interpretare la politica possa continuare; ogni deputato, per il mandato che ha ricevuto, deve prendersi chiaramente le proprie responsabilità e darne conto chiaro agli elettori che non devono essere raggirati con sporchi giochi come quello delle tre carte.I deputati rappresentanti della provincia di Enna erano al corrente di quanto si stava perpetrando in seno alla Commissione? Oppure erano disattenti, come al solito? Hanno già dimenticato i cortei di protesta civici, a cui, di solito, hanno dato solidarietà, se non partecipato di persona?Sarebbe opportuno che a questi semplici quesiti dessero una risposta chiara ed esauriente non a questa segreteria ma a tutti gli elettori che li hanno eletti con i loro suffragi e che hanno riposto in loro la fiducia per la difesa delle strutture del territorio se non del loro diritto alla salute”. Il Segretario Provinciale di ADFranco Ferragosto