Riforma Enti Locali: Riflessioni di tre Consiglieri circoscrizionali di Villadoro

Villadoro (Nicosia). Il gruppo consiliare di F.I. in seno al Consiglio circoscrizionale di Villadoro, costituito dai consiglieri: Giocarlo Li Puma, Giovanni Teodoro Farinella e Giuseppe Mario Rosario Restivo dicono la loro in merito alla riforma degli Enti Locali della Regione Siciliana:
“Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Sicilia dello scorso 24 dicembre entrano definitivamente in vigore le modifiche alla legge elettorale, che l’Assemblea Regionale Siciliana ha discusso e approvato in via definitiva con la legge regionale n° 22 del 16 dicembre 2008.
L’articolo 11 della suddetta legge stabilisce che solamente i comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti possano istituire le circoscrizioni di decentramento.
Questo significa che a decorrere dalla cessazione del mandato del Consiglio di circoscrizione attualmente in carica, Villadoro sarà privata di un organo eletto a suffragio diretto dalla popolazione della circoscrizione, che rappresenta le loro
esigenze nell’ambito dell’unità del Comune di Nicosia distante 18 km da esso.
Pertanto vorremmo dire a tutti i deputati regionali eletti nella provincia di Enna, sia a quelli dello schieramento di centrodestra distratti dalle continue liti e divisioni interne, che a quelli dello schieramento di centrosinistra alla ricerca delle cosiddette “geometrie variabili” con il presidente della regione, che non hanno saputo tutelare il nostro territorio eliminando l’unica “vera” forma di amministrazione pubblica presente nel territorio e che realmente conosce le problematiche dei cittadini villadoresi.
Vengono confermati i Consigli circoscrizionali per Messina, Catania, Palermo e viene istituito quello per Siracusa, evidentemente meglio rappresentate dai rispettivi deputati all’ARS, a differenza dei “nostri deputati” i quali considerano Villadoro soltanto un bacino elettorale del quale dimenticarsi all’indomani delle elezioni.
E’ intollerabile che la riduzione dei costi della politica non riguardi i deputati regionali, i quali mantengono invariati tutti i loro privilegi.
Ci auguriamo che alle future tornate elettorali la popolazione villadorese scelga con maggiore oculatezza i propri rappresentati e che i “nostri” attuali rappresentanti paghino elettoralmente la indiscutibile distanza dalla realtà villadorese e l’indifferenza alle sue esigenze.
Inoltre, ci rammarichiamo che, a parte qualche raro caso, nessuno dei politici locali: consiglieri circoscrizionali, segretari di partito, consiglieri comunali, giunta comunale, sindaco, consiglieri provinciali e presidente della provincia, non abbiano ancora fatto sentire la loro voce in merito”.

I consiglieri circoscrizionali
Li Puma Giancarlo
Farinella Giovanni
Restivo Giuseppe