Rifiuti/Enna. Il Comitato dei Cittadini su istituzione tavolo tecnico

Enna. I Comitati cittadini spontanei dei comuni di Aidone, Barrafranca, Catenanuova, Cerami, Leonforte, Regalbuto, Troina e Valguarnera hanno appreso dalla stampa che è stato istituito un tavolo tecnico provinciale che si occuperà delle “questioni che riguardano la razionalizzazione e la ottimizzazione del ciclo integrato dei rifiuti”.
Così il documento del Comitato dei Cittadini, nella lettera inviata al Presidente della provincia:
“Sul tappeto vi sono questioni più urgenti che riguardano la tariffa e l’emergenza rifiuti dopo la sentenza del C.G.A.
Non ci è dato sapere se tutte le parti interessate al problema sono presenti (rappresentanti dei comuni, dei lavoratori, degli utenti e della società d’Ambito), né ci è dato sapere le finalità, i compiti ed i poteri di tale tavolo tecnico. Su alcune questioni, però, ci permetta di fare alcune puntualizzazioni:

1) istituzione tavolo tecnico: al punto in cui stanno le cose, ci sembra inopportuno e tardiva la istituzione di questo tavolo tecnico. Avremo preferito, così come deliberato dal Consiglio Provinciale nella seduta di Agosto 2008, che il tavolo fosse stato istituito a tale epoca e che avesse affrontato il problema tariffe 2004-2008, l’organizzazione della raccolta differenziata, la pesante situazione finanziaria della società d’Ambito, prima che intervenisse la sentenza del C.G.A. e prima che il problema scoppiasse nella sua interezza. A distanza di sei mesi non riusciamo a capire perché né Lei, né qualche Suo rappresentante di Giunta non si siano prodigati ad attuare, tra l’altro, un deliberato del Consiglio Provinciale. Pertanto, escluso alcune competenze che la legge Le affida, nella sua qualità, riteniamo che i tavoli tecnici vadano istituiti in altre sedi, con tutti i rappresentanti effettivi delle parti in causa;
2) rappresentanti invitati: sarebbe stato opportuno che Lei, nel predisporre gli inviti e nello scegliere gli invitati avesse tenuto conto di quello che oggi si muove, a livello di protesta-proposta organizzata nel territorio di cui Lei è il massimo rappresentante, nel tentativo di operare una riconciliazione generale tra cittadini ed istituzioni, utile e necessaria alla soluzione definitiva di tale spinoso problema. Il tentativo di escludere oggi l’uno, domani l’altro, non porta da nessuna parte e complica ulteriormente le cose.

Il coordinamento dei comitati cittadini, rappresentativo di circa la metà dei cittadini dell’intera provincia, unica colonna portante di Assoutenti ieri, e di una nuova associazione di consumatori domani (al momento della scelta, diremo le motivazioni per cui siamo usciti da Assoutenti) contesta la istituzione del tavolo tecnico per quanto detto sopra e invita la S.V. ad essere più attento a tutto quello che succede nel territorio.

I comitati cittadini di cui sopra, alle ultime elezioni provinciali hanno riposto nella Sua figura politica una fiducia tale da chiedere ai cittadini il voto e quasi tutti i comitati hanno preso parte alle elezioni anche in modo diretto candidando propri dirigenti. Il Suo programma, al quale ha partecipato in modo diretto e personale qualche rappresentante dei comitati cittadini, portava non a caso ai primi punti la questione della riduzione del costo della politica, l’emergenza rifiuti ed acqua e la partecipazione dei cittadini alle grandi scelte. Abbiamo creduto nella svolta…vera, ma a distanza di 8 mesi circa, la svolta deve ancora iniziare. I problemi sono tanti e si sono sicuramente aggravati con la situazione economica mondiale, ma è certo che ancora oggi non si intravede all’orizzonte neanche il bivio ove svoltare!.
Abbiamo invece potuto constatare, nostro malgrado, i metodi utilizzati per affrontare i problemi, metodi che contrastano nettamente con il Suo programma elettorale e soprattutto con i principi per i quali i comitati cittadini si sono spesi nella Sua campagna elettorale.
Le chiediamo dove sta la partecipazione dei cittadini alle scelte della politica?
Una cosa l’abbiamo constatato: Lei ha dimenticato i buoni propositi, ha tentato di instaurare un rapporto personale con i consiglieri provinciali, in barba ai partiti ed ai movimenti che Le hanno consentito la nomina e la elezione, ha dimenticato i punti programmatici che Le hanno consentito di ottenere la fiducia dalla gente ed ha sbattuto la porta in faccia a chi pensava alla svolta vera, circondandosi di persone che con estrema facilità si sono omologate ai Suoi sistemi.
Lo stesso invito al tavolo tecnico del rappresentante di Assoutenti (designato, non eletto!) che dopo l’uscita di quasi tutti i Comitati Cittadini rappresenta solo sé stesso e pochi suoi intimi raccolti in “club” , il mancato invito ai rappresentanti veri dei cittadini, il mancato invito ad altre associazioni di consumatori rappresentative in Provincia di Enna, ci lascia capire, non solo che il tavolo tecnico servirà a ben poco, ma anche che da parte Sua e da qualche rappresentante della Sua Giunta, specificatamente delegato, non c’è la volontà di trovare una soluzione al problema.
Per i problemi che stanno sul tappeto nessuno è autorizzato a fare il primo della classe, ma tutti quanti dobbiamo essere messi nelle condizioni di portare il nostro modesto contributo alla soluzione del problema nell’interesse della gente, dei lavoratori e delle istituzioni”.

I COMITATI CITTADINI
Licia Minacapilli Aidone
Arcangelo Bruno BarrafrancaCarmelo Di Marco Catenanuova
Michele Loibiso Cerami
Franco Ferragosto Leonforte
Nunzio Plumari Regalbuto
Sebastiano Pruiti Troina
Francesco Ferraro Valguarnera