Rifiuti/Enna: Si riunisce il tavolo tecnico

Enna. Questo pomeriggio, alle 16, su iniziativa del presidente della Provincia, Pippo Monaco, sentiti i presidenti dell’Ato Rifiuti, Salvatore Ragonese, e SiciliaAmbiente, Rosario Agozzino, nella sala della giunta provinciale si riunisce il tavolo tecnico per affrontare le problematiche legate all’emergenza rifiuti, che sta interessando diversi comuni della provincia. Ad Enna, dopo due giorni di lavoro, ancora non si sono smaltiti i cumuli di rifiuti, che erano rimasti nei cassonetti, dopo quattro giornate senza attività di raccolta. C’è voluto l’intervento finanziario del sindaco Agnello per mettere in moto gli autocompattatori. Questo pomeriggio, dunque, tavolo tecnico sull’emergenza rifiuti, al quale parteciperanno il presidente della Provincia, i presidenti dell’Ato Rifiuti, Salvatore Rafonese, e di SiciliaAmbiente, Rosario Agozzino, i sindaci dei comuni di Aidone, Piazza Armerina, Sperlinga e Villarosa, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, un rappresentante dell’Assoutenti, l’associazione che aveva presentato ricorso al Cga di Palermo. Dovrebbe essere un tavolo tecnico, durante il quale l’emergenza rifiuti dovrebbe essere il tema principale della discussione, andando alla ricerca di soluzioni immediate perché alla Regione Siciliana i tempi saranno lunghi per l’approvazione del nuovo disegno di legge sugli Ato Rifiuti, quindi le soluzioni vanno ricercato nell’ambito provinciale ed allora ci vuole il buon senso da parte di tutti, se veramente si vuole la soluzione, anche se parziale di un problema che interessa tutta la collettività provinciale. Intanto da parte dell’Ato Rifiuti, ieri mattina, un funzionario ha portato a Palermo, presso l’Agenzia regionale dei Rifiuti, consegnando “brevi manu” al direttore, ingegnere Salvatore Raciti, la documentazione per la richiesta dell’Ato Rifiuti di intervento straordinario per la provincia di Enna. Una richiesta di 9 milioni e 400 mila euro che potrebbero dare ossigeno ad una situazione, che già incomincia ad evidenziare delle insofferenze da parte dei lavoratori, mentre gli amministrativi continua a mantenere lo stato di agitazione con l’assemblea permanente che viene tenuta nel salone della società di SiciliaAmbiente, che si trova a contatto di gomito con gli uffici dell’Ato Rifiuti.