Enna. Scivola di una settimana, dal 24 febbraio al 3 marzo il congresso comunale nel capoluogo dell’altra anima dell’Udc, quella che fa capo al vice presidente della Provincia, Luisa Lantieri, al consigliere provinciale, Lorenzo Granata, al vice segretario comunale, Mario Tedesco e ad Antonio Cammarata. Lo scivolamento è stato richiesto dalle segreterie regionale e nazionale, secondo quanto dichiarato da Antonio Cammarata, che avrebbe dovuto essere il trait d’union tra le due anime del partito, ma mai preso in considerazione dalla componente che fa capo all’ex presidente della Regione, Calogero Lo Giudice.Proprio questa componente ha eletto segretario comunale, qualche settimana fa, il consigliere provinciale Francesco Comito, rappresentante di una lista unica, ma non ci sono stati seggi aperti, solo una designazione ed elezione. “Avevamo fissato il congresso comunale, secondo le norme statutarie e secondo regolamento, e non come è avvenuto con la elezione di Comito per il 24 febbraio – specifica Mario Tedesco – ma le segreterie regionale e nazionale ci hanno pregato di far scivolare la elezione del segretario comunale di una settimana per vedere se si riesce a trovare una soluzione che eviti questa spaccatura”. In verità sul problema “Udc di Enna” la segreteria regionale ha operato con molta leggerezza e non è valso a niente che l’ex presidente della Regione,Totò Cuffaro, abbia imposto il “completo silenzio” alla sua componente, perché i contrasti esistono e continueranno ad esistere, le due anime hanno indirizzi e strategie diverse e non molto concilianti. Cosa succederà se il prossimo 3 marzo questa seconda anima dell’Udc eleggerà il suo segretario comunale ? Succederà che ad Enna ed in provincia ci saranno due partiti con lo stesso emblema.