Enna. Un arresto per resistenza e violenza a pubblico ufficiale

Enna. La scorsa notte, personale dipendente dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, della Questura di Enna, procedeva all’arresto del sig. C. M. M., classe ’79, incensurato, per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
L’arrestato, nella medesima circostanza, si è reso inoltre responsabile del reato di danneggiamento e minacce.
La vicenda trae origine da una richiesta di soccorso, giunta su linea 113, per un giovane, che in preda a un raptus di violenza, cercava di aggredire la madre, nonché un condomino residente nello stesso stabile.
Immediatamente giunti sul posto, gli operatori, si addentravano all’interno dell’edificio alla ricerca della persona segnalata, riscontrando, che all’interno dello stabile erano stati frantumati moltissimi vasi in terracotta ed in plastica, sistemati lungo la scale.
All’improvviso dal piano sottostante sopraggiungeva un giovane, scalzo e seminudo, risultato poi essere il C.M.M.
Alla richiesta di fornire le proprie generalità, questi si rifiutava e nel contempo inveiva continuamente e concitatamente contro i poliziotti, fino a scagliarvisi contro, colpendoli con pugni, calci spintoni.
Durante le concitate fasi della colluttazione scaturita dal tentativo di far desistere il C.M.M. dall’azione violenta, questo ultimo sferrava un pugno al volto di uno degli operatori, causandogli un’escoriazione alla guancia.
Dopo non poche difficoltà si riusciva a bloccare il soggetto ed a trarlo in arresto.
Ultimati gli atti di rito, l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di enna a disposizione dell’autorità giudiziaria.