Consumi energia elettrica – 8,9% in Sicilia

Roma – Nel mese di febbraio 2009 la quantità di energia elettrica richiesta in Italia, pari a 25,9 miliardi di kilowattora, ha fatto registrare un calo dell’8,9% rispetto ai volumi richiesti a febbraio dell’anno precedente.

Anche in Sicilia, rispetto allo stesso mese del 2008, la domanda di energia ha registrato un calo dell’8,9%.

In generale si rileva che il mese di febbraio 2008 è stato bisestile: la variazione della domanda rettificata per il calcolo di un giorno in più calendario è pari a – 5,5%.
La variazione della domanda elettrica, rettificata per i due effetti, di calendario e di
temperatura (il mese è risultato più freddo di circa un grado centigrado rispetto al
corrispondente dello scorso anno), risulta pari a – 5,9%.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di febbraio
2009 è risultata pari ad un +0,6% rispetto al mese precedente.
A livello territoriale la variazione della domanda è alquanto differenziata sul territorio
nazionale, ma ovunque negativa: -11% al Nord, – 6,63% al Centro e – 7,52% al Sud.

L’andamento negativo dei consumi elettrici non andrà a incidere sulle attività di sviluppo della rete previste da Terna. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas infatti, riconoscendone la natura infrastrutturale, ha introdotto un meccanismo di “mitigazione” del rischio connesso alla prevista diminuzione dei consumi di energia elettrica. Il meccanismo, attraverso una “franchigia” di +/-0,5%, rende anelastici i ricavi tariffari di Terna rispetto all’andamento del fabbisogno elettrico garantendo in questo modo la continuità degli investimenti di sviluppo della rete.

Antonella Filippi