“E’ ormai evidente e risaputo che in Italia, l’informazione libera, è sotto assedio e che il governo, tramite leggine, emendamenti e piccoli provvedimenti che non diano troppo nell’occhio, stia tentando ogni strada per controllare e censurare la rete, unica vera fonte d’informazione non asservita al potere. E’ in questo clima che ieri pomeriggio l’account youtube del blog di Beppe Grillo è stato sospeso ed il video contenente alcuni fotomontaggi di immagini con donne a seno nudo alle quali era stato sovrapposto il volto di alcuni noti giornalisti è stato oscurato a causa di alcune presunte violazioni delle regole della community”. A darne l’annuncio è stata Sonia Alfano, candidata indipendente nelle liste di Italia dei Valori al Parlamento Europeo, che giudica “gravissimo” l’episodio avvenuto ieri che, secondo la candidata, è motivato da “una totale intolleranza della classe dirigente di questa nazione alla libertà d’informazione”. “Questa – ha proseguito Alfano – è la prova evidente che questo paese è ormai governato da un regime che non ha più bisogno neppure di fingere d’essere democratico ma che attacca frontalmente la satira, la rete ed ogni altra forma d’informazione non filtrata dai servi di partito.
Mentre il Parlamento Europeo si esprime contro ogni possibile controllo della rete – spiega la candidata – il governo italiano continua periodicamente a presentare emendamenti per controllare internet e mettere a tacere le molteplici voci libere che tramite la rete, come nel caso di Beppe Grillo, hanno spazio e visibilità per potersi esprimere. Il governo – conclude Alfano – è terrorizzato dall’idea che qualcuno possa esprimersi liberamente dando notizia ai cittadini degli scandali che riguardano la gran parte dei membri del Parlamento”.

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