ASI Enna smentisce l’Amministratore delegato dell’Enel

Enna. Le imprese che si insediano nel comprensorio dell’area di sviluppo industriale di Dittaino – Enna sono costrette ad aspettare da sei mesi ad un anno per ottenere l’allacciamento definitivo dell’energia elettrica da parte dell’ Enel.
In esclusivo regime di monopolio l’Enel non tiene conto delle esigenze dello sviluppo economico del territorio arrecando danno alle imprese e alla realtà socio-economica.
Il consorzio Asi di Dittaino della provincia di Enna è stato costretto a diffidare l’Enel per i ritardi nella realizzazione degli investimenti per la realizzazione della rete elettrica a bassa e media tensione e della cabina di trasformazione primaria. “Forse l’amministratore delegato Fulvio Conti non viene bene informato dai suoi collaboratori (dichiarazione rilasciata a Adnkronos): la burocrazia è lenta all’Enel e non a Dittaino“, così il Direttore dell’ASI. “I lavori citati infatti, andavano realizzati entro maggio 2008 e l’Asi ha diffidato varie volte l’Enel per la lentezza nella conduzione dei lavori – spiega l’avv.Mario Alloro dirigente generale dell’Asi, nessuno si è preoccupato di redigere una nota di riscontro alle nostre reiterate diffide. Si tratta di progetti dell’Asi finanziati, per circa 2.000.000 di euro con la misura 1.16 del Por Sicilia che l’Enel avrebbe dovuto ultimare entro maggio 2005 e che a tutt’oggi non sono completi”.
Aggiunge il presidente dell’ASI, on.Gaetano Rabbito, che i lavori finanziati dal Por 2000/2006, sono necessari per lo sviluppo economico della zona, infatti una volta realizzati oltre a potenziare i servizi che l’Asi offre alle aziende, verrebbero notevolmente abbattuti i costi ed i tempi di allaccio alle imprese.
Non ci resta che sperare che siano portati tutti a termine e nel più breve tempo possibile in quanto ulteriori ritardi nella ultimazione di lavori metterebbero a rischio i finanziamenti e la perdita della premialità”.