Enna. Patto per lo sviluppo ruolo dei Comuni

Enna. Nel quadro di assunzione di responsabilità da parte dei soggetti che hanno sottoscritto il “Patto per lo Sviluppo” ,un ruolo importante, oltre alla Provincia regionale, lo hanno, senza dubbio, i comuni, che sono chiamati a collaborare a tutto campo, se si vogliono ottenere dei risultati probanti e che possano veramente fare sviluppo . Tra gli impegni più importanti che i comuni sono chiamati ad assolvere vi sono quello di realizzare e completare per il finanziamento gli interventi progettuali di propria competenza che sono inseriti nel “Patto”, ivi compresi quelli inseriti nei piani di zona, che interessano gli interventi che bisogna effettuare in favore delle famiglie disagiate, dei portatori di handicap, degli anziani, il cui finanziamento per la provincia di Enna si aggira intorno ai 4 milioni e mezzo di euro, suddivisi nei quattro distretti socio-sanitari. Tra gli impegni del comune, vi sono, inoltre, quello di velocizzare e facilitare ogni adempimento urbanistico funzionale alla realizzazione delle opere pubbliche previste dal “Patto” ed ogni adempimento finalizzato a potenziare e a curare nuovi insediamenti produttivi, migliorando l’efficienza degli Sportelli Unici per le attività produttive; comunicare tempestivamente ogni evoluzione della progettualità di propria competenza, inserita nel Patto ai fini del monitoraggio; partecipare attivamente sia sotto l’aspetto politico-amministrativo-tecnico alle attività programmatiche e di progettazione integrata in corso di realizzazione nel territorio come “attrattori culturali, naturali e turismo”; destinare alla progettazione di opere e di azioni pubbliche parte dei risparmi di spesa derivanti dalle gare di appalto; ricercare il massimo coinvolgimento di imprenditori privati e dall’associazionismo no-profit ai fini della loro compartecipazione della gestione dei vari attrattori di servizi, anche mediante l’acquisizione di apposite manifestazioni di interesse. Anche le organizzazioni imprenditoriali ed il partenariato istituzione e sociale hanno degli impegni da rispettare se si vuole che “il Patto” possa dare le giuste risposte per lo sviluppo del territorio. Tra questi impegni vi è la garanzia dell’impegno nell’informazione agli imprenditori sui programmi e sui bandi inerenti la corresponsione di regimi di aiuto; ricercare e stimolare forme ottimali di associazionismo tra imprese al fine di costituire distretti, consorzi, cooperative, Ati; progettare e realizzare attività formative per associati e non; necessario raccordo con gli Enti Pubblici per la realizzazione di progettualità pubblico/privato per favorire la gestione imprenditoriale di attrattori di servizi.