Amministrative Aidone 2009: candidati 3 Sindaci e 45 Consiglieri

aidoneAidone. Sono solo 3 i candidati a sindaco per le elezioni amministrative di giugno. Dai 4 di cui si diceva dapprincipio, – e circolavano voci addirittura di un possibile quinto candidato, – alla fine si è scesi a 3. Dopo alcuni colpi di scena, la consegna dei nomi dei candidati a sindaco, delle liste e dei simboli, avvenuta ieri, entro le 12, ha messo un punto fermo, almeno in questo frangente, a quelle che saranno le coalizioni certe che si contenderanno la carica più alta per andare a governare, nei prossimi cinque anni, la comunità aidonese. Oltre naturalmente i 15 rappresentanti che andranno a comporre il civico consesso.
La prima lista, in cui confluiscono Pd, Udc e il movimento civico che fa capo ad Annamaria Raccuglia è “Rinascita aidonese”. Tra i nomi che compongono questa lista, salta naturalmente agli occhi quello dell’imprenditore agricolo Salvuccio Bellofiore, che fino a 12 ore prima, era il candidato a sindaco della lista organizzata dall’ex sindaco Filippo Curìa.
Ricevuto il benservito da questa coalizione, Bellofiore ha accettato di essere ricompreso tra i 15 consiglieri che cercheranno di portare alla vittoria il candidato a sindaco di”Rinascita aidonese”, e cioè il commercialista Filippo Gangi.
La seconda lista è quella de “Il popolo della Libertà-Berlusconi presidente” che, fino all’ultimo, ha avuto un movimentato travaglio a differenza delle altre liste, che si confronteranno in questa competizione, e che, pur avendo avuto i propri problemi e affanni, alla fine, sono arrivate, con una certa tranquillità, alla loro composizione e presentazione. Il Pdl invece partiva già col piede sbagliato. Già nella scelta del candidato a sindaco, si sono avute non poche divergenze e spaccature che avevano portato alla costituzione di due liste che vedevano, in una, la candidatura di Carmelo Donatello e, nell’altra, quella di Salvuccio Bellofiore. I giochi sembravano ormai conclusi, i candidati avevano già iniziato la campagna elettorale ma martedì, nella cittadina, sarebbero arrivati alcuni dei vertici regionali e provinciali del Pdl tra cui l’on. Edoardo Leanza, l’assessore provinciale del Pdl Fabrizio Tudisco, il forzista Totò Marchì, che avrebbero imposto la ricucitura dello strappo, imponendo, se così si può dire, il diktat di presentare una lista unitaria sotto il simbolo del Pdl. Accesi i toni, nella sezione aidonese, fino a tarda notte. Alla fine, ha avuto la meglio la componente guidata dall’ex sindaco Filippo Curìa che avrebbe avuto carta bianca nella costituzione della lista sotto il simbolo del Pdl. Carmelo Donatello ha dovuto di conseguenza fare un passo indietro e rinunciare alla sua candidatura.
Ogni battaglia però, anche se vinta, lascia i suoi feriti sul campo. Così oltre a Donatello, anche Salvuccio Bellofiore, come già detto, che era stato scelto dalla coalizione di Curìa, è stato costretto a lasciare la sua candidatura a sindaco. Di conseguenze, le due liste già belle e pronte, sono state rivoluzionate e unite. L’inevitabile fusione delle due liste ha comportato naturalmente la cancellazione di diversi nomi e l’aggiunta di altri, provocando, chiaramente non pochi, malumori. La presentazione di una sola lista ha portato alla scelta, al posto di Bellofiore, di un nuovo candidato, individuato nella persona della giovane avvocatessa Sonia Gangi. Se dovesse salire, sarebbe la prima volta, ad esserci nella storia della cittadina, un sindaco donna. La terza lista che propone il candidato a sindaco, il prof. Nino Costanzo, corre sotto il simbolo del Movimento per l’Autonomia che fa capo al coordinatore locale Salvatore Rinaldo. Correva voce anche di una possibile presentazione di un candidato a sindaco col simbolo dell’Italia dei valori, fatto che però non è avvenuto.
Sono in tutto 45 i candidati al Consiglio comunale. 15 per ogni lista. Molti nomi sono conosciuti ma figurano anche tanti altri nomi, soprattutto giovani, che vogliono scommettersi in questa tornata elettorale che si appresta a rinnovare sindaco e Consiglio.
Sicuramente una ventata giovane potrebbe fare bene nell’amministrazione di una cittadina a vocazione turistica che si avvia a vivere avvenimenti di prestigio come quello del rientro della Venere di Morgantina, previsto entro il 2010. Un argomento su cui di certo i candidati a sindaco e al Consiglio comunale faranno perno durante la loro campagna elettorale. Naturalmente, ci vorrebbero anche competenze amministrative per capire l’ingranaggio dell’apparato burocratico. I candidati al consiglio comunale per la lista n.1 “Rinascimento aidonese- Gangi sindaco” sono: Filippo Arena, Salvatore Bellofiore, Angelo Calcagno, Lorenzo Calcagno, Giuseppe Calcagno Spataro, Carmelo Castagna, Rosario Costa, Giuseppe Di Franco, Angelo Gangi, Carmelo Lombardo, Giovanni Mazzone, Stefano (detto Sarino) Mendola, Gaetano Minacapilli, Giuseppe Mirci, Anna Maria Raccuglia. I candidati al Consiglio della lista n. 2 “Il popolo delle libertà- Berlusconi presidente” che sostengono la candidatura a sindaco di Sonia Gangi sono: Davide Alessi, Tommaso Baviera,Gaetano Calcagno, Luigi Calcagno, Angelo Calì, Nunzio Ciantìa, Vincenzo Curìa, Rosario Filiddani, Livio Licenziato, Sebastiano Lomonaco, Giuseppe Mililli, Filippo Nicastro, Paolo Filippo Rabbiolo, Giuseppe Tespi, Rosa Testa I consiglieri proposti dalla lista 3 “Mpa-Movimento per l’Autonomia” che sostengono la candidatura a sindaco di Nino Costanzo: Salvatore Rinaldo, Francesco Abbate, Teresa Callerame, Filippo Di Dio, Antonino Digrazia, Giuseppe Ingrassia, Valeria Laversa, Elio Lo Faro, Giovanni Manno, Tommaso Minacapilli, Domenico Minolfi, Carmela Palermo, Domenico Romano, Maurizio Scopazzo, Patrizia Scroppo. Tra i candidati, diverse le donne. Chi ne propone di più è il Mpa dove ne figurano 4.
Il candidato al Consiglio più anziano è Salvatore Rinaldo nella lista del Mpa mentre diversi sono i giovani che recano la data di nascita dell’anno 1987.

Angela Rita Palermo