Buco comune Enna. Ex sindaco Ardica e revisori assolti, rinvio per ragioniere capo La Greca

Enna. Finito l’incubo per l’ex Sindaco Rino Ardica, difeso dagli avvocati Antonio Impellizzeri e Dante Tranchida, oggi assolto con formula piena dall’accusa di abuso d’ufficio al processo di rito abbreviato sui cosiddetti “conti truccati” del consuntivo comunale del 2003, assieme ai sindaci revisori dei conti Tullio Lauria, difeso dall’avvocato Mauro Incardona (non più in carica in quel periodo); Giancarlo Melfa, difeso dall’avv.Pellegrino; Alessandro La Ferla, difesi dagli avvocati Salvatore Bevilacqua e Giovanni Grasso; Marco Catalano, difeso dagli avvocati Grasso e Gaetana Palermo; e Davide Mingrino, difeso dall’avvocato Goffredo Dantona.
Al termine di un processo che è durato più di un anno la sentenza è stata emessa poco dopo le 14 di ieri dal gup Pasqualino Bruno.
In udienza è stata stralciata la posizione di Carmelo La Greca, ex ragioniere capo del Comune, difeso dagli avvocati Mauro di Natale e Andrea Gianninò, che è stato rinviato a giudizio. Sarà processato a partire dal 1 luglio dal tribunale collegiale, presieduto da Giovanni Russo.

La procura di Enna nel novembre del 2006 aveva chiesto il rinvio a giudizio per l’ex sindaco del capoluogo Rino Ardica per il conto consuntivo 2003 del comune ennese, che coinvolgeva oltre all’ex sindaco anche l’ex ragioniere capo Carmelo La Greca (figura-chiave, a suo tempo tratto in arresto) e gli ex revisori dei conti.

Fu il sindaco Ardica accortosi della manomissione dei conti, ad avvisare l’ex procuratore capo Salvatore Cardinale. Subito dopo questo scandalo il consiglio comunale votò contro Ardica una mozione di sfiducia. Il sei maggio erano stati chiesti tre anni di carcere per l’ex sindaco Rino Ardica nel processo, con rito abbreviato, sul buco di bilancio 2003 dal Procuratore di Enna, Calogero Ferrotti.