Troina. Restyling per piazza Matteotti

TROINA. Si parlerà, a Pedara, anche della piazza Giacomo Matteotti di Troina, che qui in paese è nota anche come “Piazza Nuova” per distinguerla dalla piazza Conte Ruggero, la “Piazza Vecchia”, nelle due giornate del 3 e 4 luglio di confronto e di verifica sui temi dell’architettura contemporanea in cui si articola la terza edizione del Premio “Quadranti d’Architettura”, intitolato a G B Vaccarini, per la valorizzazione dell’architettura contemporanea in Sicilia istituito dal comune etneo. Di questa piazza di Troina ci parla l’arch. Aurelia Alberti, una giovane donna trentenne, che ne ha curato i lavori di arredo urbano, a completamento della ripavimentazione. E’ stato fatto un lavoro di restyling, che ha rinnovato l’immagine della piazza. “La Piazza Matteotti ha sempre rappresentato un importante punto di aggregazione per i troinesi perché è stata sede di numerose manifestazioni socio-culturali o semplicemente luogo dove incontrarsi e trascorrere un po’ di tempo a chiacchierare. Da qualche anno, la piazza Matteotti sembra aver perso la centralità e la dignità di un tempo, forse per le mutate abitudini della popolazione e perché si è spostato sulla via Nazionale l’asse commerciale di Troina”, ci spiega Alberti. Il restyling della Piazza Nuova, che ha una forma geometrica irregolare, è stato pensato per farla rivivere con i bambini che vi giocano e con i giovani che vi trascorrono il loro tempo libero a passeggiare e discutere. “L’idea del progetto si regge su concetto di piazza come soggiorno collettivo”, chiosa Alberti. Nella piazza ci sono 5 aiuole dalla forma sinuosa in armonia con il disegno delle mattonelle di monostrato vulcanico. In ogni aiuola c’è un albero di tiglio. Nella parte più ampia della piazza ci sono 4 ombreggiatori in acciaio di forma ovale in pianta, di cui due concavi e due convessi disposti in modo alternato, che devono essere usati come pensiline per piante rampicanti. Nella parte stretta e centrale, la disposizione dei sedili in pietra lavica segue l’andamento delle aiuole. L’idea di piazza come soggiorno collettivo prende forma nella disposizione, che richiama l’andamento sinusoidale della pavimentazione, dei sedili vicino alla ringhiera. “La Piazza Matteotti è uno splendido belvedere da cui si può ammirare l’Etna e la Rocca di San Panteheon”, commenta Alberti infine.

Silvano Privitera