Questura Enna: Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia

Enna. Affollata conferenza questa mattina in Questura dove il Commissario Capo della Polizia di Stato, Dott. Gabriele Presti, ha illustrato i dati e gli obiettivi conseguiti dal Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo sviluppo del mezzogiorno d’Italia 2000-2006”

Il Programma Operativo Nazionale “Sicurezza per lo Sviluppo del Mezzogiorno d’Italia” è il primo signi¬ficativo esempio di un cofinanziamento europeo che ha contribuito a investire sulle tecnologie per le forze dell’ordine, sull’ innovazione info-telematica dell’Am¬ministrazione Pubblica, sulla lotta contro le illegalità, sulla riutilizzazione dei beni confiscati alle organizzazioni criminali, sul recupero degli adolescenti.
Il Programma ha finanziato, inoltre, la formazione e qualificazione professionale delle forze dell’ordine, il recupero, la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione dei beni artistici e archeologici, ha contribuito alla tutela dell’ambiente, ha previsto azioni per la lotta all’immigrazione clandestina e alla tratta delle donne e dei minori. Tutto questo per una maggiore cultura della legalità nelle regioni interessate e per consolidare il patto di fiducia fra lo Stato e il cittadino.
I risultati ottenuti sono stati estremamente positivi: l’investimento dell’Europa nelle regioni dell’Obiettivo 1 è stato un successo. Oggi le regioni meridionali e quelle del resto dell’Italia e dell’Europa sono più simili nelle condizioni di legalità, sicurezza e giustizia.
Questo Programma ha reso possibile lo sviluppo sociale in regioni difficili migliorando gli elementi immateriali del contesto.
La foto qui affianco, ritrae un bene mafioso sottratto dallo stato alla criminalità organizzata, ristrutturato dal Ministero dell’Interno attraverso il Pon Sicurezza 2000- 2006 e restuito alla collettività. Oggi, questa struttura è gestita da un’azienda agricola, dunque vi è sviluppo economico, integrazione sociale e cultura della legalità obiettivo raggiunto!