Enna. E’quasi certo. A giorni verrà riaperta al transito veicolare e pedonale la Via Vittorio Emanuele, chiusa dallo scorso dicembre per lavori di rifacimento della pavimentazione e dei sottoservizi. L’impresa ha provvedendo allo sgombero del cantiere e, sebbene manchino pochissime opere di rifinitura e la collocazione dei lampioni per la pubblica illuminazione, la strada sarà certamente aperta nell’imminenza della festività del SS. Cuore di Gesù, che culminerà con la solenne processione di domenica 28 giugno.
L’antica strada del “Popolo”, così chiamata perché attraversa longitudinalmente il popoloso “quartiri dù Pupulu” – dove si trova la chiesa di Santa Maria del Popolo, edificata nel XVI secolo – ha rifatto il look.
I lavori sono stati eseguiti solo nella parte centrale. “E’ una strada rifatta senza…i piedi e senza…la testa”, commenta un noto commerciante della zona”. In effetti, sono stati esclusi dall’intervento la parte iniziale, dalla Balata sino all’incrocio con la Via Donna Nuova, e la parte finale, dall’incrocio con la Via Sant’Eligio fino alla Via S. Francesco d’Assisi, dove, in effetti, termina la via Vittorio Emanuele.
I lavori fin qui realizzati sono stati eseguiti con un finanziamento regionale a suo tempo concesso. Il direttore dei lavori, architetto Franchina, sta provvedendo, comunque, alla redazione di un progetto con il quale verrà completata la ripavimentazione del tratto iniziale e terminale della strada, che si avvarrà di un nuovo finanziamento. Si spera in tempi brevi.

Salvatore Presti