Inanellamento uccelli a Pergusa

Enna. Oggi e domani sarà operativa a Pergusa la stazione di inanellamento degli uccelli, già attiva periodicamente dal 2003, iniziativa che si inquadra nell’ambito dello studio sull’ornitofauna di Pergusa che il prof. Bruno Massa, docente di Zooecologia e Biodiversità dell’Università di Palermo, sta effettuando presso la Riserva Naturale Speciale del Lago di Pergusa. Le operazioni, in questi giorni, vengono svolte dal dott. Renzo Ientile, inanellatore autorizzato dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, coadiuvato dalla Dott.ssa Rosa Termine, biologo dell’Università Kore di Enna.
L’inanellamento consiste nella cattura momentanea di alcuni esemplari di uccelli; essi vengono catturati con speciali reti del tipo “mist-nets” che presentano delle maglie particolari che non danneggiano il piumaggio dei piccoli volatili; comunque gli inanellatori assicurano il benessere degli uccelli durante tutte le fasi di cattura ed inanellamento. Dopo la cattura, alla zampetta di ogni individuo viene apposto un cerchietto di metallo contenente un codice che permetterà di identificarli in tutto il mondo. Su apposite schede vengono trascritte una serie di informazioni, tra cui la zona di cattura, le dimensioni, l’entità del grasso e della massa muscolare (da cui si deduce se si tratta di migratori a lungo o a breve raggio) e lo stato del rinnovamento del piumaggio (che dà indicazione sull’età). Le misure biometriche vengono fatte nel piu’ breve tempo possibile e maneggiando delicatamente gli animali, alla fine delle misure il rilascio e’ immediato.
Tutte le operazioni di inanellamento sono coordinate a livello nazionale dall’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica, che rappresenta l’omologo degli Enti che in ogni Stato Europeo coordinano gli studi sulle migrazioni degli uccelli. Tali Enti riversano le informazioni da loro raccolte nella banca dati europea dell’EURING (European Union Ring) che ha sede in Olanda. E’ così possibile tracciare le rotte percorse dagli uccelli nelle loro migrazioni ed individuare le zone nelle quali sostano per cibarsi e riposare durante il loro viaggio. Altre indicazioni che scaturiscono dalle ricatture (uccelli già inanellati) sono rappresentate dai parametri di popolazione (ad esempio stime di sopravvivenza, successo riproduttivo ecc.), che risultano essenziali per determinare i motivi delle variazioni numeriche all’interno delle popolazioni stesse.
Durante le attività di inanellamento svolte in precedenza a Pergusa, per esempio, è stata catturata una Cannaiola, uccello tipico dei canneti, inanellata nel 2002 a Malta; l’esemplare era un adulto, per cui la sua età non era inferiore ai tre anni, ed è stato desunto che l’uccellino era almeno al suo 5° viaggio migratorio; mentre una Capinera inanellata al Lago di Pergusa il 26 marzo 2004 è stata ricatturata presso la stazione di inanellamento di Eksel in Belgio il 15 settembre 2008.