Piazza Armerina. A Bannata Ruggiero Mascellino: dalla scena teatrale a quella musicale

Piazza Armerina. Un cielo ricamato di stelle, un’aria tiepida di prima estate, le pietre antiche di una costruzione che sa accogliere il presente senza offuscare il passato, un pubblico attento e ansioso di entrare in una dimensione di intenso fascino: tutto è pronto per una indimenticabile serata.
Questo lo scenario che ieri sera, presso l’Agriturismo Bannata di Piazza Armerina, ha accolto la presentazione del CD Delitto e Castigo di Ruggiero Mascellino il quale, insieme ai musicisti di Ottava Nota e Nica Banda, ha saputo con generosità regalare uno straordinario momento di sublime arte e di impalpabile magia.
Musicista da quando era ancora bambino, docente presso il Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo, presenza di indiscussa valenza in molte delle più importanti formazioni musicali, Ruggiero Mascellino sa rivelare anche una dote compositiva di notevole pregio.
I brani presentati sono una testimonianza della lunga e prolifica collaborazione dell’artista con il Teatro Libero di Palermo. Il suo stile compositivo è riuscito a rapire e coinvolgere il pubblico presente per la varietà e l’intensità delle immagine evocate. Musica che sembra sgorgare impetuosa e irrefrenabile, che sa conciliare tecniche e stili assai vari, che sa accogliere echi provenienti da tutto il mediterraneo e dalla musica di chiaro sapore jazzistico, contaminazioni che bene si fondono con una logica formativa di sapore più classico e colto: il tutto con un procedimento così misurato e perfetto da apparire naturale, inevitabile, senza tempo perché abbraccia in sé il tempo. La forza vigorosa che pregna in alcuni istanti la costruzione melodica e che coinvolge tutti, esecutori e ascoltatori, in una passionalità dirompente, non è immune da continui cenni ad una malinconia che sa dare profondità e spessore a tutta la tessitura musicale. A tratti accarezzante e quasi cullante, la sua musica sa evolversi morbidamente per giungere a momenti di piena ricchezza timbrica e armonica, dove la potenza ritmica disegna con tratto deciso il fluire sanguigno di una musica che sembra nascere dalle viscere per poi toccare le corde più delicate e intime dell’anima.
I nove musicisti presenti in scena hanno, inoltre, saputo dimostrare un’intesa perfetta, fatta di respiri, di sospensioni, di sintonie ineccepibili ma rese di maggiore valore da un condiviso senso di complicità e divertimento che, se da un lato ha reso ancora più travolgenti le improvvisazioni e le “duettanti” costruzioni dialogiche, specie tra tastiere e fiati, ha, allo stesso tempo, piacevolmente divertito il pubblico che non è stato semplicemente chiamato ad assistere ad un’esibizione di abili interpreti, ma si è sentito parte integrante di un unico, irripetibile atto di creazione artistica.
Un grazie, dunque, agli eccellenti musicisti: Ruggiero Mascellino (pianoforte e fisarmonica), Giovanni Mattaliano (clarinetti e sax soprano), Nicolò Renna (chitarra acustica), Giuseppe Costa (basso), Giuseppe Mazzamuto (percussioni), Alberto Giacchino (violino), Marcello Enna (violino), Paolo Giacchino (viola), Daniela Santamaura (violoncello).
Un altro sentito ringraziamento a Nietta Bruno, impeccabile “padrona di casa”, per la cordialità e l’eleganza della sua ospitalità, per la forza e la tenacia con le quali sa fare della sua azienda un centro che sa accogliere e promuovere arte e cultura.

Nuccia Maugeri