Sicilia. Emergenza incendi, riunioni alla Protezione Civile

PALERMO – Il caldo di questi giorni contribuisce ad elevare i rischi di incendi, ma il sistema di prevenzione e di difesa dal fuoco messo a punto dalla Regione Siciliana è in allerta. Proprio stamattina, a Palermo, negli uffici della Protezione civile, si sono susseguiti due riunioni. Alla prima, che ha avuto per tema i sistemi di allerta, sono intervenuti l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao, i rappresentanti delle nove Prefetture della Sicilia, i vertici dei Vigili del Fuoco, il dirigente generale del dipartimento regionale Foreste, Pietro Tolomeo, e il dirigente generale del dipartimento regionale della Protezione civile, Salvatore Cocina. Alla seconda riunione, convocata sempre per affrontare il tema della prevenzione degli incendi, sono intervenuti gli amministratori dei quattro parchi naturali della Sicilia (Etna, Madonie, Nebrodi e Alcantara).
“L’estate – sottolinea l’assessore Armao – è uno dei momenti più difficili sul fronte degli incendi. La prevenzione è strategica. Ma è anche importante un’accurata azione di coordinamento tra tutti i soggetti che operano in questo delicato settore. Il tutto per evitare sovrapposizioni e sprechi e, quindi, per tutelare i boschi della Sicilia e, naturalmente, l’incolumità delle persone”.
“La priorità – aggiunge l’assessore – è spegnere gli incendi e non chiedere di chi sia la competenza. La Protezione civile regionale garantirà l’integrazione delle competenze”.
Fino ad oggi gli incendi registrati nell’Isola hanno riguardato le cosiddette aree di interfaccia, cioè le zone, spesso abbandonate, che stanno tra i boschi e i centri abitati.
“Quello attuale è un periodo di elevati rischi – aggiunge il dirigente generale della Protezione civile, Salvatore Cocina – ed è per questo che diventa centrale l’azione di coordinamento, che resta la chiave di volta del buon funzionamento della Protezione civile”.

g.a.