Pietraperzia. I giovani UDC sul rispetto della persona

Pietraperzia – Il team della giovanile dell’Udc diretto dall’avvocato Ubaldo Insinna ha diramato un documento proposto dal Vincenzo Calì, laureando in agraria, fatto pervenire da Valerio Barrale, coordinatore regionale giovani UDC , sul rispetto della dignità della persona, specie per i il mondo dei gay. Il documento di notevole valenza è così strutturato: “L’ ART. 3 DELLA COSTITUZIONE VALE ANCORA? PER NOI SI. PIENA SOLIDARIETA’ PER I GIOVANI GAY AGGREDITI A ROMA. I ripetuti atteggiamenti omofobi e di violenza nei confronti di alcuni ragazzi omosessuali devono indurci ad una seria riflessione su come stia regredendo la società Italiana. Il rispetto dell’orientamento sessuale di una persona è elemento basilare per un paese che si definisce “occidentale” e che propugna quei valori fondanti la libertà e l’uguaglianza. E’, pero, chiaro che la nostra indignazione non può bastare e per questo crediamo sia necessaria un’attenzione particolare da parte delle forze dell’ordine, in particolar modo nei luoghi di aggregazione prettamente omosessuale, in modo tale da garantirne una maggiore tutela e protezione. Ci auguriamo che la coincidenza temporale di più eventi di tal genere sia una mera casualità e che l’amore tra due persone, a prescindere dalla nostra idea su cosa sia la famiglia, idea che per noi resta salda e non negoziabile, e in qualsiasi forma esso di estrinsechi, possa esprimersi nella più totale serenità, come per gli eterosessuali anche per gli omosessuali”.