L’Assessore Strano ad Enna per il ritorno della Venere di Morgantina
Enna-Cronaca - 22/09/2009
ENNA –“Il mondo attende questo evento del ritorno della Venere di Morgantina. Stiamo lavorando con una certa alacrità perché il suo rientro in provincia di Enna, possa avvenire nel miglior modo possibile. Si tratta dell’avvenimento mediatico più importante del 2010 per cui dobbiamo essere pronti a riceverla e soprattutto ad ospitare le migliaia di turisti che verranno in Sicilia per visitarla”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale al turismo, Nino Strano, nel corso di una riunione, che si è svolta nella sala convegni dell’Università Kore,con il coordinamento del rettore Salvo Andò, alla presenza dei rappresentanti della deputazione ennese (Grimaldi, Galvagno, Colianni, Leanza), al presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, del sindaco di Piazza Armerina, dei vice sindaci di Enna, Petralia, e di Aidone, Lacchiana, di esperti come i professori Giovanni Pettinato e Malcom Bell, della Soprintendenza ai Beni Culturali, Beatrice Basile, del responsabile della società Civita, Antonio Gerbino, che sta curando le problematiche relative all’arrivo della Venere, e del dottor Giuseppe Librizzi del Dipartimento regionale dei Beni Culturali. Il rettore Andò ha comunicato che la facoltà di Archeologia avrà come sede Piazza Armerina, ha fatto presente che la Kore offrirà all’avvenimento tutte le professionalità necessarie perché l’avvenimento venga gestito bene. Nino Strano ha dichiarato che il suo assessorato si sta muovendo per promuovere l’avvenimento che è già atteso in tutto il mondo, per cui una delegazione sarà presente a Londra al workshop sul turismo del 9/12 novembre e probabilmente anche nel Nepal a Katmandu il 20/24 novembre per comunicare tutte le iniziative che si stanno elaborando per ospitare questo avvenimento di notevole spessore culturale. Gli esperti organizzativi (Civita e Assessorato ai Beni Culturali) hanno parlato di viabilità con punti cruciali il parco Ronza e l’ex area della Siace per i parcheggi, la presenza di bus navetta di collegamento con Aidone, mentre la chiesa di San Domenico dovrebbe essere il luogo dove dovrebbe essere ospitata la Venere, sicuramente una sede valida che consentirebbe la presenza di contemporanea di 120/130 visitatori, mentre il museo di Aidone ne potrebbe contenere al massimo 30. Sono stati tanti gli interventi, dei parlamentare presenti ed anche degli esperti, ma le riunioni organizzative su questo avvenimento mediatico saranno a cadenza quasi settimanale.