Enna. In riferimento alle notizie del “Coordinamento provvisorio del Popolo delle Libertà di Pietraperzia” a firma del suo Coordinatore Avv. Eligio Guarnaccia, l’on.le Edoardo Leanza ed il Dott. Dante Ferrari, nella qualità rispettivamente di Deputato regionale del PdL e di ex Presidente provinciale di Alleanza Nazionale, nelle more della imminente costituzione del Coordinamento provinciale del PdL, intendono precisare quanto segue:
“Non esiste ad oggi in Provincia di Enna, così come peraltro in tutte le altre Province siciliane, alcun Coordinamento del Popolo delle Libertà; l’assenza degli stessi non ha autorizzato e non autorizza pertanto l’istituzione di coordinamenti provvisori e di relativi coordinatori eletti peraltro senza il doveroso e propedeutico tesseramento e senza soprattutto avere mai ricevuto le obbligatorie autorizzazioni provinciali e regionali.
In attesa della nomina, e non della elezione, di tutti i coordinatori comunali del Popolo delle Libertà, i riferimenti ufficiali rimangono, comune per comune, i responsabili locali di Forza Italia ed Alleanza Nazionale che, così come già a Pietraperzia nelle persone di Emma e Di Blasi, avranno il delicato compito di condurre tutti i nostri iscritti, simpatizzanti ed elettori, alla costituzione di un PdL compatto, leale, unitario e soprattutto rispondente alle aspettative ed alle istanze dei nostri concittadini.
Chi pertanto si appropria con protervia del titolo di coordinatore mira esclusivamente a creare all’interno del costituendo Popolo delle Libertà un clima di confusione, incertezza, sbandamento assolutamente non meritato né tanto meno auspicato dai tanti ex iscritti di Forza Italia ed Alleanza Nazionale che viceversa, insieme e con grande spirito di disciplina e collaborazione, si adoperano quotidianamente per la nascita di un granitico Popolo delle Libertà.
Relativamente inoltre alla proposta di affidare agli elettori di Pietraperzia, tramite elezioni primarie, la scelta del candidato Sindaco del centrodestra per le amministrative del 2010, non si può che approvare tale iniziativa; buon senso avrebbe viceversa voluto che di primarie si fosse discusso non certamente alla fine dello scorso mese di luglio allorquando era assolutamente possibile, visto il periodo vacanziero, che i potenziali diretti interessati, segretari comunali del centrodestra in testa, fossero più proiettati con il proprio pensiero verso le spiagge ed i mari siciliani.
Diventa facile affermare oggi che a tale proposta non è stato dato seguito; riteniamo piuttosto che sia stata formulata in modo errato nel merito e nel metodo e pur tuttavia rimaniamo convinti che tale proposta, a partire dal PdL, possa essere ridiscussa ma nei modi e nei termini più opportuni ed in ogni caso nell’esclusivo interesse dei cittadini pietrini.
Sentita la maggioranza degli ex iscritti di Forza Italia ed Alleanza Nazionale confluiti nel PdL, non ci risulta ad oggi che gli stessi, né tanto meno i sottoscritti, abbiano mai ufficializzato al proprio interno alcuna candidatura per la carica di Sindaco; ciò nonostante il PdL pietrino, e di tutti gli altri comuni nei quali si voterà a breve, sarà sicuramente in grado di mettere a disposizione dei propri elettori e dell’intera coalizione autorevoli candidature con l’auspicio che la stessa diventi la candidatura di tutta la coalizione.
Riteniamo infine prioritario e non più procrastinabile che ci si adoperi tutti, segreterie comunali del centrodestra in testa, affinché si lavori, coesi, lungimiranti e leali, non più per inseguire le proprie anacronistiche ambizioni quanto piuttosto per trovare quell’unità di intenti e di soluzioni che portino Pietraperzia, dopo gli anni del malgoverno della sinistra, ad una stagione nuova di riscatto e di rilancio del popolo pietrino sotto la guida del centrodestra”.