Enna. Inaccettabile lo stato di abbandono delle infrastrutture viarie nella zona industriale di Dittaino. Questo il grido di allarme del Presidente di Confindustria Enna, avv.Nino Grippaldi. “Siamo solo ai primi di settembre e già viviamo i problemi di isolamento che da anni si ripetono ogni inverno –afferma Grippaldi – la S.S. 192, unica arteria stradale di collegamento della z.i. con i comuni interni è in condizioni disastrose, al punto che da febbraio ne è interdetto il passaggio per ben 31 km. I mezzi aziendali e dei lavoratori che specie di notte si spostano da Dittaino per raggiungere i centri di distribuzione ed i comuni di residenza dei lavoratori affrontano un viaggio degno di un percorso in aree interne dei paesi meno sviluppati”.

“Consideriamo anche che si tratta di una arteria sussidiaria all’asse autostradale che in quel tratto ha ben tre uscite e che in caso di incedente o di impedimenti rappresenta l’unica via di fuga – continua il Presidente di Confindustria Enna – per non parlare delle esigenze di protezione civile in caso di calamità.” “Riteniamo inaccettabile che l’Anas e le istituzioni locali da anni trascurino questa come altre importanti strade statali della provincia. Interventi tampone non possono più bastare e finiscono per costare alla collettività somme ben più elevate di quanto possa costare un singolo intervento risolutivo. Chiediamo che l’ANAS programmi nella sua pianificazione triennale interventi risolutivi e di salvaguardia del diritto alla mobilità delle merci e delle persone nonchè della sicurezza stradale”.
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