La provincia di Enna: Terra di conquista
Enna-Cronaca - 23/09/2009
Enna. L’altro giorno nel corso di una riunione, che si è svolta nella sala convegni dell’Università Kore, in occasione del vertice sul rientro in Italia della Venere di Morgantina, che avverrà nel gennaio 2011, presente buona parte della deputazione ennese, durante la pausa ho voluto chiedere personalmente ad un nostro rappresentante all’ARS di maggioranza come mai la provincia di Enna, per gli incarichi Istituzionali non riesce ad avere suoi rappresentanti. Lapidaria la risposta dell’onorevole: “non abbiamo persone con gli attributi maschili, che possono far valere la loro voce”. E a dimostrazione dell’affermazione il politico cercava di mettermi in difficoltà con vari esempi, ma non voglio dilungarmi (durante la conversazione era attorniato dai Suoi ‘sostenitori’ locali che condividevano le tesi del loro ‘beniamino-protettore).
La conversazione è stata imperniata, in particolare essendo in piena attualità, sulle nomine ASP (sanità), dove veniva interamente data la responsabilità al Presidente della regione. Ma mi chiedo se questo onorevole non faceva altro che vantarsi che il manager era della ‘Sua corrente-politica’ sono proprio io che non capisco niente.
Poco fa è pervenuta una e-mail, di una persona conosciuta, non ha gli attributi fisici essendo donna ma i veri attributi non le mancano davvero:
“Ancora una volta, per i suoi politici, la terra della Provincia di Enna non è in grado di produrre intelligenze. Avanti ai colonizzatori da “Destra” e da “Sinistra” saranno accolti a braccia aperte, siamo e resteremo un popolo in vendita. Inizia l’asta… pronti tutti??????”
p.s. ma gli attributi non dovrebbero averli, principalmente, i nostri rappresentanti politici! in questo modo non facciamo altro che favorire la migrazione dei nostri cervelli.