Assemblea a Troina su Prg e prevenzione rischio idrogeologico
Enna-Cronaca - 09/10/2009
TROINA. Nei locali del circolo “Vittorio Fiore” di via San Pantheon, si terrà domenica mattina, con inizio alle 10, l’assemblea pubblica sul tema “Piano regolatore generale e prevenzione del rischio idrogeologico”, promossa da: Associazione Culturale “Antonio Gramsci”, Comitato Cittadino, Circolo “Ancipa” di Legambiente, Partito democratico, Partito dei comunisti italiani – Prc e Partito socialista. All’assemblea di domani interverrà Salvatore Granata, direttore generale di Legambiente Sicilia. Il Piano regolatore generale in vigore è stato adottato dal Consiglio comunale nel 1985 ed approvato dall’Assessorato regionale territorio ed ambiente nel 1988. Redatto dall’arch. Michelangelo De Caro, il Prg del 1985 è stato dimensionato prevedendo che, nel 2000, gli abitanti di Troina saremmo stati 13.000. Quella previsione si rivelò sbagliata perché nel 2001 gli abitanti di Troina, come risulta dai dati del censimento Istat, erano di 10.061, cioè 3000 in meno di quelli previsti. La tendenza al declino demografico ha continuato negli anni successivi al punto che oggi gli abitanti di Troina siamo 9.800. Gli effetti del Prg del 1985 sono stati lo svuotamento del centro storico e la notevole espansione del centro abitato. Oggi la superficie del centro abitato di Troina di 105 ettari, di cui 16 ettari sono occupati dal centro storico. Nel 1999, il Comune ha incaricato il prof. Paolo La Greca della revisione del Prg. La procedura per la revisione del Prg è lunga e complessa perché prevede studi geologici, agricoli e forestali, approvazione di schema di massima e, come se non bastasse, quando il prof. La Greca consegna nel maggio del 2008 il Prg con gli elaborati, viene fuori la novità che ci vuole ancorala valutazione ambientale strategica (VAS) prevista dal decreto legislativo n. 4 del 16 gennaio 2008. I tempi per aver il nuovo Prg si allungano perché solo nel giugno di quest’anno la Regione Siciliana ha definito il modello metodologico procedurale per la VAS. Sta di fatto che il Consiglio comunale non ha ancora adottato il nuovo Prg dal quale dipende un uso razionale programmato del territorio comunale, che riduca il rischio idrogeologico. Dei 20 Comuni dell’Ennese, Troina ha il più alto indice di franosità globale, leggiamo nel Rapporto di sintesi sullo stato del rischio idrogeologico in Sicilia, anno 2008, redatto dal Dipartimento Protezione Civile della Regione Siciliana.
Silvano Privitera