Enna. L’associazione I Zanni presenta la cinerassegna “Delicatessen”

Enna. L’associazione I Zanni presenta la cinerassegna “Delicatessen”. Presso il Centro polifunzionale di via dello stadio dal 14 ottobre 2009 al 24 marzo 2010 inizio spettacoli ore 19,00

MERCOLEDI’ 14 OTTOBRE 2009 : Cover boy It. 2007 REGIA: Carmine Amoroso ATTORI: Luca Lionello, Eduard Gabia, Chiara Caselli, Luciana Littizzetto

◊ Nella pellicola si intrecciano vari temi cari al cinema contemporaneo italiano, specie quello più autarchico. In primis la figura dell’immigrato. Il protagonista rumeno viene convinto a mettersi in viaggio per Roma, dove scopre che tutte le speranze di un mondo migliore vengono presto ridimensionate. Intelligente apologo di Carmine Amoroso, che ha girato il film con una videocamera sempre in movimento e in ambienti reali, staccando morsi di verità a un’Italia poco invidiabile
DURATA: 97’

MERCOLEDI’ 21 OTTOBRE 2009 : Mater natura It. 2005 REGIA: Massimo Andrei ATTORI: Valerio Folgia Manzillo, Enzo Moscato, Vladimir Luxuria, Franco Iavarone

◊ Storie d’amore trans alle falde del Vesuvio. La scuola napoletana si arricchisce di un altro esponente, l’esordiente M. Andrei che con Mater Natura vince la Settimana della Critica ( Venezia) 2005. Film sulla diversità e sull’alterità, non solo dei trans, Mater Natura è ricco di colori e di suoni, non scade nel bozzetto prevedibile di genere ma, anche grazie a una recitazione naturale, mette un po’ di freschezza nell’ingessato panorama nazionale.
DURATA: 94′

MERCOLEDI’ 28 OTTOBRE 2009 : Come l’ombra It. 2006 REGIA: Marina Spada ATTORI: Anita Kravos, Karolina Dafne Porcari, Paolo Pirobon,

◊ In una Milano estiva e desertica si intrecciano le solitudini di due giovani donne. Scritto da Daniele Maggioni, un bel film di Marina Spada all’opera seconda. Nonostante i vezzi stilistici tardoantonioniani, che squadernano tutto quello che ci aspetta da un film di autore su Milano, colpisce la tensione morale, immune da sociologismi televisivi, e lo sguardo empatico sulle persone e le cose.
DURATA: 87’

MERCOLEDI’ 4 NOVEMBRE 2009 : C.R.A.Z.Y. Canada 2005 REGIA: Jean-Marc Vallèe ATTORI: Michel Cotè, Marc-Andrè Grondin, Danielle Proulx

◊ Un’altra famiglia normale, dove la normalità è la somma di tutte le diversità che la compongono. Ancora una famiglia divorata da se stessa, ma anche al tempo stesso alla disperata ricerca della vera felicità, che nasce soltanto dal bisogno universale di farsi accettare. J.M. Vallèe gira questo squarcio di vita familiare canadese con stile sobrio e scanzonato.
DURATA: 127′

MERCOLEDI’ 11 NOVEMBRE 2009 : Daratt. La stagione del perdono Fr.-Ciad-Belg.-UK- Austr. 2006 REGIA : Mahamat-Saleh Haroun ATTORI : Youssouf Djaoro, Aziza Hisseine.

◊ Il regista del Ciad ritorna con Daratt ( Stagione secca- Gran Premio della Giuria a Venezia 2006) nel suo paese per parlare di quello che resta dopo i disastri della guerra civile. La recente pacificazione dall’alto, che inevitabilmente lascia strascichi dolorosi di odio e desolazione, mette a fianco un giovane, chiamato a vendicare la morte del padre, e un uomo- l’assassino- chiuso nel silenzio sul suo passato. Lo scontro lascia il posto a una lenta educazione sentimentale attraverso gesti e sguardi essenziali: i nuovi ciadiani ritrovano la speranza e, alla polvere di una stagione troppo a lungo secca, si mescolano la fragranza del pane e i suoni della riconciliazione.
DURATA : 95’

MERCOLEDI’ 18 NOVEMBRE 2009 : Il mio migliore amico Fr. 2006 REGIA: Patrice Leconte ATTORI: Daniel Auteuil, Dany Boon, Julie Gayet, Julie Durand.

◊ Leconte in versione ultraleggera regala un film che scalda i cuori di chiunque si sia fatto la fatidica domanda: ma ce l’ho io un “migliore amico” da chiamare anche in piena notte? Il film gioca su una scommessa iniziale e su un quiz televisivo finale. Ma gioca anche con le nostre mancanze e i nostri bisogni, e lo fa con delicatezza e ironia. I due co-protagonisti, che la vita affianca par hazard, alla fine vincono su più fronti.
DURATA: 94’

MERCOLEDI’ 25 NOVEMBRE 2009 : Valzer con Bashir Isr.-Fr.- Germ 2008 REGIA: Ari Folman
ATTORI: Animazione

◊ A. Folman è ossessionato da un incubo costante: ventisei cani, feroci e famelici, attraversano di corsa la città e ringhiano sotto il suo appartamento. Deciso a comprenderne il significato si confida con un amico regista, con uno psichiatra di vecchia conoscenza e con i suoi ex commilitoni. Scopre che l’incubo affonda le radici a venti anni prima quando, durante i rastrellamenti dei campi profughi palestinesi, aveva abbattuto ventisei cani, per evitare che i loro latrati, svegliassero l’inerme popolazione. Ma il suo inconscio è ormai in subbuglio e riaffiorano nella sua mente le scene dell’agghiacciante massacro a opera delle falangi cristiano-maronite nei campi palestinesi di Sabra e Shatila a Beirut, avvenuti con l’appoggio dell’esercito israeliano. Con questa palpitante “ grafic novel d’animazione”, curata fin nei minimi particolari e impreziosita da vertiginosi carrelli, Folman prova a riscrivere la storia e, coraggiosamente, si interroga sul massiccio e difensivo processo di rimozione che l’intero popolo israeliano ha messo in atto per cancellare dalla propria memoria i tanti massacri compiuti ai danni del popolo palestinese. Da proiettare in tutte le scuole della nostra Repubblica, assieme ai fulminanti Private e Paradise now DURATA: 87′

MERCOLEDI’ 2 DICEMBRE 2009 : Still life Hong Kong- Cina 2006 REGIA: Jia Zhang-ke
ATTORI: Zhao Tao, Han Sanming.

◊ Due personaggi qualunque – un vecchio muratore e una giovane infermiera – si aggirano come anime perse alla ricerca di un amore perduto nell’area delle Tre Gole, sul fiume Yangtze, dove il governo cinese sta evacuando centinaia di migliaia di abitanti e distruggendo innumerevoli villaggi per costruire una delle dighe più grandi del mondo. Leone d’Oro a sorpresa della Mostra di Venezia 2006, firmato da un autore osteggiato in patria per la sua indipendenza dal regime e autore di piccoli capolavori purtroppo mai distribuiti in Italia.
DURATA: 107′

MERCOLEDI’ 9 DICEMBRE 2009 : Focaccia blues It. 2009 REGIA: Nico Cirasola ATTORI: Dante Marmone, Luca Cirasola, Tiziana Schiavarelli, Lino Banfi, Michele Placido.

◊ Una docufiction che vuole contrapporre il locale al globale, la focacceria di Altamura che sconfigge il Mc Donald’s, infondendo la speranza che nei confronti del prodotto locale, buono e convincente come la focaccia pugliese, neanche la multinazionale può nulla. Partendo dall’episodio realmente accaduto ad Altamura, Cirasola ricostruisce gli avvenimenti che hanno portato il paesino pugliese sulle cronache di tutto il mondo e tra un’intervista e l’altra intreccia una storia d’amore, con cammei di personaggi famosi come Vendola o Michele Placido, inserendo una divertente lite culinaria e territorialistica tra Arbore e Banfi.
DURATA: 78′

MERCOLEDI’ 13 GENNAIO 2010 : Fortàpasc It. 2009 REGIA: Marco Risi
ATTORI: Libero De Rienzo, Valentina Lodovini, Michele Riondino, Ennio Fantastichini

◊ Proseguendo nel suo cinema di impegno civile, Marco Risi rievoca la tragica vicenda di Giancarlo Siani, giovane giornalista precario del “Mattino” di Napoli, ucciso dalla camorra a 26 anni nel 1985, per le sue inchieste scomode e incisive. Risi fa qui del suo meglio, con stile asciutto e costruzione dosata di elementi pubblici e privati, per un film che andrebbe fatto vedere in una maratona etica dopo Mani sulla città e prima di Gomorra.
DURATA: 105′

MERCOLEDI’ 20 GENNAIO 2010 : Fuga dal call center It. 2009 REGIA: Federico Rizzo
ATTORI: Angelo Pisani, Isabella Tabarini, Natalino Salasso, Tatti Sanguineti.

◊ Precarietà esistenziale, sul lavoro e nei sentimenti, per quest’esordio ambizioso e interessante di Federico Rizzo, milanese over 30 come i suoi protagonisti, che dirige e cosceneggia una docufiction a mezza via tra Parole sante e Tutta la vita davanti, intervallata da interviste ad autentici telefonisti così reali da apparire finte ( o viceversa?). La fotografia di Bigazzi dà nerbo ai sogni e agli incubi di questi precari, accompagnati nel loro percorso a ostacoli dai suoni e dai testi graffianti di ottimi gruppi e/o singoli.
DURATA : 95′

MERCOLEDI’ 27 GENNAIO 2010 : Grace is gone Usa 2007 REGIA: James C. Strouse ATTORI: John Cusak, Shelan O’Keefe, Grace Bednarczyk, Alessandro Nivola . Musica: Clint Easwood

◊ Ricevuta dall’Esercito la comunicazione che la moglie Grace è caduta in Irak, Stan Phillips decide di partire su due piedi dal Minnesota per la Florida per far visitare alle sue due bambine un noto parco divertimenti, senza informarle della tragedia. Road movie delicato e struggente, che sa evitare gli scogli della retorica e della melensaggine, della polemica politica, l’esordio di Strouse, pluripremiato al Sundence 2007, colpisce per la cura e l’affetto con cui sono disegnati i personaggi.
DURATA: 92’

MERCOLEDI’ 3 FEBBRAIO 2010 : Mineurs- Minatori minori It. 2007 REGIA: Fulvio Wetzl ATTORI: Franco Nero, Valeria Vaiano, Antonino Iuorio, Cosimo Fusco

◊ Dalla Lucania tanti uomini sono emigrati all’estero per sfamare la propria famiglia, Michele Apicella, interpretato da Franco Nero, è uno di questi. Parte per il Belgio dove trova lavoro in miniera e dove viene raggiunto dalla moglie e dal figlio più piccolo. Il film è interessante perché l’emigrazione è vista con gli occhi del ragazzino. I problemi d’integrazione sono sempre gli stessi e sono ancora attuali, sembra dirci Wetzl che, con questa storia d’altri tempi realizzata con poche mezzi ma frutto di ricerche di anni, vuol far riflettere sull’oggi.
DURATA: 123’

MERCOLEDI’ 10 FEBBRAIO 2010: Lascia perdere Johnny It. 2007 REGIA: Fabrizio Bentivoglio ATTORI: Peppe Servillo, Toni Servillo, Valeria Golino, Lina Sastri, Ernesto Matieux, Fabrizio Bantivoglio

◊ Il ritorno registico di F. Bentivoglio è un ritratto agrodolce della provincia italiana e delle illusioni di una gioventù che ha qualità e desiderio, ma è circondata da persone sbagliate. Bentivoglio sa leggere dentro i sentimenti di una generazione sempre più emarginata, cogliendo il senso di spaesamento e rabbia malinconica che prende il protagonista, ormai diviso tra realtà e sogno, come il bel finale sospeso e ambiguo fa pensare. Liberamente ispirato all’esperienza di Fausto Mesolella degli Avion Travel.
DURATA: 93’

MERCOLEDI’ 3 MARZO 2010: Morire di lavoro It. 2008 REGIA: Daniele Segre

◊ Il titolo è inequivocabile. Purtroppo. In Italia si muore troppo spesso sul luogo di lavoro, per le cause più diverse, poche volte imputabili alla semplice accidentalità. La precarietà in assenza di contratti, il mancato rispetto delle norme di sicurezza,le condizioni di sfruttamento cui sono sottoposti molti lavoratori causano molti, troppi decessi o invalidità ogni anno. Il documentario di Daniele Segre riporta rigorosamente quanto accade soprattutto nei cantieri edili: le testimonianze, i racconti, le grida composte di lavoratori e familiari di morti. Autodistribuito dall’autore.
DURATA: 92’

MERCOLEDI’ 10 MARZO 2010: Il cavaliere Sole It. 2008 REGIA: Pasquale Scimeca ATTORI: Franco Scaldati, Gaspare Cucinella, Vincenzo Albanese, Antonio Ciurca

◊ “Il Cavaliere Sole alla ricerca del paese dove non si muore mai”, è un’antica favola popolare,ripresa da Italo Calvino e messa in scena dal drammaturgo Franco Scaldati agli inizi degli anni Ottanta del Novecento. Dopo venticinque anni, Scaldati inizia un viaggio nella Sicilia contemporanea, quella reale e quella del mito, del sogno e della letteratura, alla ricerca dei suoi vecchi attori per rimettere in scena lo spettacolo.
DURATA: 82’

MERCOLEDI’ 17 MARZO 2010: Même père même mère It. 2007 REGIA: Alessandro Gagliardo, Giuseppe Spina, Julie Ramaioli

◊ Même père même mère è l’affresco soggettivo di uno stato africano, una ricerca dell’essere che passa attraverso la congiunzione del movimento-cinema al movimento-viaggio e viceversa. La spinta è impulsiva, niente è costruito in ripresa, tutto è mostrato come un flusso continuo di immagini, di segni, di parole sparse. La costruzione di montaggio non è che un processo di riconoscimento e di organizzazione del materiale raccolto. L’immagine è scomposta in base a un sentire che non vuole tendere mai ad estetismi, ma che nasce come sola trasposizione d’istinti. Gli autori del film si racchiudono in un’unica figura, quella d’un viaggiatore, la voce di Thomas Sankara è reinventata, riscritta in base al dubbio di un uomo, di un paese o della storia stessa.

MERCOLEDI’ 24 MARZO 2010:

◊ Il cinema della realtà secondo Vittorio De Seta – It. 2006 REGIA: A. Aiello, S. Pennini
Vittorio De Seta intervistato nell’ambito di un dibattito sull’attualità del documentario parla del passato e del futuro del cinema del reale, preconizza la prossima morte della pellicola, rimarca i vantaggi del digitale e auspica l’avvento di un cinema intento all’ascolto della realtà, aperto alla fecondazione da parte di essa e all’apporto creativo di attori presi dalla vita. Coerentemente fuori da ogni mortificante schema produttivo imposto dal sistema industriale.

◊Il muro e le rose. La pittura di Alessandro Finocchiaro It 2009 REGIA: Zoltan Fazekas e Sebastiano Pennisi
Il ritratto di un giovane pittore acese, i suoi riferimenti culturali e le sue fonti di ispirazione, le sue scelte estetiche ed espressive, rappresentano anche il tentativo di scavare nel mistero della creazione artistica lontano dai riflettori e da un mercato dell’arte drogato e sterile.

Tutto il mondo è un paese It. 2009 Regia Sebastiano Pennini