Troina. IX centenario della nascita di San Silvestro
Enna-Cronaca - 13/10/2009
TROINA. In quest’ultimo scorcio del 2009, si susseguono riunioni ed incontri tra comitati, associazioni, clero ed amministratori comunali per mettere a punto un programma ed un calendario dei festeggiamenti per il IX Centenario della nascita di San Silvestro, monaco basiliano, che è cittadino e patrono di Troina. I troinesi ci tengono a ricordare che il loro santo patrono è anche un loro concittadino, come a voler manifestare con orgoglio civico il sentimento d’appartenenza ad una città di antichissime origini talmente autosufficiente da esprimere un suo santo patrono. Tutti gli 8100 Comuni italiani hanno un santo protettore, ma non tutti possono vantarsi di aver dato i natali ad un santo che è anche il loro protettore. Ad esempio, Sant’Ambrogio è il santo protettore di una grande città come Milano e di un piccolo paese come Cerami. Sant’Ambrogio non è nato, però, né Milano né a Cerami, ma a Treviri nel 1337, in Germania, dove è nato pure Carlo Marx nel 1818. Vittorio Messori, che di santi se ne intende, ha scritto in un articolo comparso sul “Corriere della Sera” che la “festa patronale è ancora, spesso, il maggiore momento di aggregazione, di confluenza su valori condivisi, di superamento delle divisioni politiche”. Tutti i Comuni hanno un giorno dell’anno che ricordano come il giorno della festa patronale. A Troina non è così. L’ha notato Federico De Roberto che, venendo spesso a Troina a villeggiare, ha visto come i troinesi festeggiano il loro santo protettore. Nel suo saggio su “San Silvestro da Troina”, comparso nell’agosto del 1908 sulla rivista mensile “La Lettura” del “Corriere della Sera”, De Roberto scrive: “E da secoli, ogni anno, in tre riprese, in tre differenti stagioni, Troina festeggia il suo Santo: in inverno, al principio di gennaio; a primavera inoltrata tra maggio e giugno; sul finire dell’estate a mezzo settembre: feste rumorose e sontuose, specialmente le primaverili, che serbano ancora intatto il carattere dei tempi antichi”. Una tale circostanza fa pensare che San Silvestro sia un santo particolare. Ma ci sono altri aspetti che meritano una particolare attenzione. Non c’è una sola associazione o istituzione ad occuparsi dei festeggiamenti in onore di San Silvestro. C’è la commissione comunale, nominata dal sindaco, che organizza i festeggiamenti di giugno e settembre. La confraternita di San Silvestro si occupa dei festeggiamenti del 2 gennaio. Nel mese di maggio, protagonisti dei festeggiamenti sono i gruppi dei fedeli dei Ramara e dei Ddarara con i loro pellegrinaggi votivi sui Nebrodi per raccogliere rametti di alloro da portare sulla tomba del santo. C’è naturalmente anche la chiesa locale che festeggia il santo patrono. Ne viene fuori l’immagine di un paese che ha un santo protettore, che è nato e vissuto a Troina, ma che ogni componente della società troinese lo festeggia a modo suo ed autonomamente. Occorre tenere conto di questi aspetti nel programmare i festeggiamenti per il IX Centenario della nascita di San Silvestro, in cui sono coinvolte anche le altre 10 confraternite troinesi che ci tengono ad essere tenute in considerazione.
Silvano Privitera