Enna. In discussione, in questo momento, all’interno del PdL ennese sulla costituzione del PdL Sicilia, molto caro a Gianfranco Miccichè. Il primo ad intervenire, su nostra richiesta, è stato il presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco. “Pensare ad un’organizzazione del PDL su base regionale non è solo un’opportunità, ma ritengo che sia una necessità. L’attuale organizzazione del PdL prevista dallo Statuto non è la più funzionale per un partito di massa che aspira a consensi del 40%. I tradizionali partiti potevano reggere su una struttura centralistica e verticale perchè il collante non era rappresentato dall’organizzazione ma dall’ideologia. Venute meno le ideologie, l’organizzazione di un grande partito come il PdL non può non contestualizzarsi alle dinamiche territoriali. Del resto, come potrebbe promuovere azioni di governo un partito impostato su logiche nazionalistiche all’interno di Istituzioni regionali strutturate su basi federali? Stato e partito sono due facce della stessa medaglia e, pertanto, l’organizzazione di entrambi deve essere coerente”. Sempre in tema di adesione al PdL Sicilia, il consigliere provinciale di Alternativa Democratica sta valutando l’ipotesi di un suo passaggio a questo nuovo aggregamento politico, andando a costituire con Sergio Malfitano un gruppo all’interno del consiglio provinciale.