Enna. Tratto in arresto ladro seriale
Enna-Cronaca - 16/10/2009
Enna. Nel pomeriggio odierno, personale della terza sezione – reati contro il patrimonio – della squadra mobile di Enna ha tratto in arresto il pluripregiudicato Maurizio Cappa, classe ‘74, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP di Enna in ordine ai reati di furto aggravato ai danni di due esercizi commerciali ad Enna alta.
Il modus operandi tipico del Cappa è emerso in molteplici furti ai danni di esercizi commerciali di Enna alta, presso i quali, ignoti, dopo avere forzato una delle vie di accesso, si introducevano in orario notturno per asportare somme di denaro in contanti ed altri beni quali generi alimentari e dolciumi.
In particolare le indagini condotte hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti indizi di reità in capo all’arrestato in ordine ai reati di furto, piuttosto che di ricettazione, proprio per le particolari modalità esecutive delle azioni criminose.
In un caso, il reo, dopo avere forzato in ore notturne con un piede di porco una delle porte di accesso, si introduceva in un locale, dal quale asportava anche un lettore dvd, un set da cucina, due cellulari e numerose tavolette di cioccolato.
In altro caso, dopo avere forzato sempre in ore notturne uno degli accessi di un noto locale del centro ennese, si introduceva per asportare tra l’altro numerosi chilogrammi di carne, altri generi alimentari e, pure in questo caso, numerose tavolette di cioccolato.
I primi accertamenti consentivano di rintracciare uno dei telefoni asportati ed a seguito di perquisizione domiciliare, anche il set da cucina da cucina.
Successivamente, poiché in occasione del furto presso l’altro esercizio commerciale del centro storico il ladro, tagliandosi, aveva lasciato tracce ematiche, si chiedeva la comparazione tra il dna del sangue rinvenuto e quello dell’indagato, avendo, anche in questo caso, riscontro positivo.
Tali incontrovertibili elementi acquisiti in sede di indagini consentivano l’emissione del provvedimento restrittivo a carico del Cappa, gravato peraltro da numerosi precedenti anche specifici, i quali deponevano per la pericolosità del soggetto in ragione della probabilità che reiterasse analoghi condotte criminose.
Infatti, in capo al cappa pendono numerosi altri procedimenti penali per fatti analoghi e, proprio in data 13 ottobre u.s. è stato deferito in stato di libertà in ordine ad un furto consumato pochi giorni prima in altro esercizio commerciale del centro ennese, in occasione del quale, oltre a somme di denaro in contante, aveva asportato anche 30 gelati confezionati, che però non sono di libera vendita, ma vengono forniti dai concessionari di zona solo ed esclusivamente ai pubblici esercenti; inutile dire che in sede di perquisizione locale venivano rinvenuti parte di tali alimenti, custoditi all’interno di un frigo a pozzetto.
Oltre a tali episodi, il Cappa è sospettato di numerosi altri analoghi furti, molti dei quali commessi sempre ai danni dello stesso esercente.
In occasione dell’arresto sono stati anche contestati i reati di guida senza patente, poiché mai conseguita, nonché il falso, per avere esposto contrassegno assicurativo contraffatto.