Rifiuti/Enna: Refluo pericoloso nella discarica di Cozzo Vuturo
Enna-Cronaca - 18/10/2009
ENNA – La discarica di Cozzo Vuturo, che si trova a cinque chilometri dal capoluogo ennese e che riceve i rifiuti solidi urbani dai venti comuni della provincia, da febbraio di quest’anno, è stata sotto il controllo degli agenti del Nucleo Operativo Provinciale del Corpo Forestale dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, coordinati dal dottor Gaetano Bognanno. I controlli quasi periodici sono stati necessari in quanto, almeno in due occasioni (febbraio ed ottobre) hanno evidenziato la presenza di percolato pericoloso, proveniente dallo scolo dei rifiuti solidi urbani. Siccome si tratta di inquinamento ambientale, la situazione che si è venuta a creare ha provocato un rapporto circostanziato ed il deferimento all’autorità giudiziaria del direttore di SiciliaAmbiente, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti solidi, in quanto diretto responsabile della gestione della discarica. I controlli del Nucleo Operativo sono stati finalizzati alla verifica di situazioni ambientali che si ritengono essere rischiose a livello ambientale.
Infatti, nei pressi della discarica di Cozzo Vuturo, che viene ritenuta tra le migliori e più efficienti della Sicilia nella raccolta dei rifiuti, gli agenti del Nucleo Operativo della Forestale hanno notato lo scorrimento di liquido nerastro. Gli agenti sia a febbraio che qualche settimana fa hanno effettuato un ulteriore controllo sulla discarica ennese, accertando che la tracimazione del percolato dalla vasca di raccolta posta a valle della discarica stessa continua,nonostante gli impegni presi in occasione del primo sopralluogo. La fuoriuscita del percolato, secondo i sopralluoghi effettuati dagli agenti del Nucleo Operativo, coordinato dal dottor Bognanno, non nuovo a queste indagini ambientali, non avveniva accidentalmente ma viene ricondotta al mancato controllo della funzionalità dell’impianto, specie della pompa di sollevamento. Sulla base delle indagini effettuati, il Direttore tecnico della Società SiciliaAmbiente, che gestisce la discarica, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria , per violazione all’art. 256 comma 2 D.Lgs 152/2006. La discarica non è stata chiusa perché ha un’importanza vitale per tutto il territorio ennese. La Procura della Repubblica, che ha ricevuto il rapporto dei Forestali, ha predisposto ulteriori accertamenti, tenuto conto che il percolato fuoruscito , con le piogge, potrebbe raggiungere, attraverso la sua canalizzazione, il lago Nicoletti, che si trova tra Enna e Leonforte, andando ad inquinarne le acque.