Enna. Aree cooperative edilizie

Enna. La quarta commissione consiliare permanente ha esitato positivamente la richiesta dell’Amministrazione comunale di individuare le aree ad Enna bassa da assegnare alle cooperative edilizie della città e ad alcune imprese, che ne avevano fatto richiesta . Si tratta nel complesso di 533 alloggi delle cooperative, alcune delle quali aspettano da più di dieci anni l’assegnazione di un’area, e di 188 alloggi di edilizia convenzionata, che dovrebbero essere realizzati da imprese private. Nell’elenco delle cooperative entra per la prima volta la cooperativa “Solareuno” che propone un progetto innovativo di villette a schiera, alimentati da energia solare oltre il fabbisogno e quindi in grado di vendere l’energia prodotto in eccesso. La individuazione dell’area consentirà alle cooperative di fare il primo passo per inoltrare richiesta di finanziamento alla Regione o direttamente ad un istituto di credito , considerato che la cooperativa è stata costituita nel 2007. “ Da sottolineare – dichiara Salvatore Salerno, presidente e coordinatore di “Solareuno” – che la Regione ha dirottato verso altri lidi i finanziamenti, spettanti alla provincia di Enna, nell’indifferenza della deputazione regionale ennese. Bisognerà riaprire il discorso con l’Assessorato alla Cooperazione ed ottenere il risarcimento di quanto è stato sottratto alla provincia”. “Non è indispensabile per la Regione – sostiene Salvatore Salerno – stanziare dei soldi ma procedere all’ammissibilità dei programmi costruttivi soprattutto quelli che si sono proposti dal 2005 in poi”. “L’atto odierno della commissione consiliare – spiega Salerno – è soltanto l’inizio di un percorso. Si tratterà ora di fare presto nella delibera del consiglio comunale, nella redazione dei piani particolareggiati, nella trattativa intelligente con i proprietari dei terreni e quindi procedere alla convenzione con il Comune. Nel momento attuale è indispensabile che ognuno faccia la propria parte con responsabilità e celerità per contribuire all’economia generale della città e per dare ai cittadini la possibilità di costruirsi la loro prima casa, pagando un tasso di interesse contenutissimo sul mutuo come non era mai accaduto in passato, anche facendo a meno di qualsiasi contributo con annessi ritardi burocratici della Regione siciliana”. Il movimento cooperativo ha chiesto che la giunta comunale, come sembra sia intenzione dell’architetto Spampinato, assessore all’urbanistica, proceda coraggiosamente nella procedura di localizzazione e gli uffici tecnici agiscano di conseguenza. Si attende ora la delibera dell’intero consiglio comunale entro qualche settimana.
Queste le cooperative individuate per l’anno 2008:
Tulipano (13 alloggi), Progetto 90 (16), Domus amica (20), La catena (20), Vulcano (35) la gardenia (12), Azalea (14), Elle uno (13), Raimi (14).
Per l’anno 2009:
La Ginestra (21), Enna casa (28), Vulcano (40), Halley (40), Santa Rita (24), Elle uno (23), Domus amica (30), La Catena (40), Progetto 90 (40), Tulipano (20), Azalea (20) e Solareuno (50).