Mazzarino. Tavolo tecnico sindaci contro dismissione presente Sgarbi
Enna-Cronaca - 23/10/2009
Sono attesi per domattina presso la sede del Municipio, alle ore 10, i sindaci dei comuni di Ribera, Niscemi, Giarre, Biancavilla, Militello Val di Catania, Nicosia, Sant’Agata di Militello, Petralia Sottana, Comiso, Scicli, Avola, Alcamo, Pantelleria e Salemi a cui la Regione Sicilia vuole “dismettere” gli ospedali.
Il sindaco Vincenzo D’Asaro li ha invitati, con nota ufficiale, a partecipare alla costituzione di un tavolo tecnico che “vada a rafforzare il disegno di legge di iniziativa parlamentare presentato dai deputati dell’Assemblea Regionale Siciliana (allo stato attuale hanno sottoscritto tale disegno di legge ben 30 deputati) che, all’articolo 1 comma 2, recita testualmente: “la rifunzionalizzazione dei presidi ospedalieri non può escludere il mantenimento di un’attività garantita di assistenza e cura per acuti” dei comuni da noi amministrati. Vista l’importanza dell’argomento- scrive il sindaco Vincenzo D’Asaro- la vostra presenza è indispensabile al fine di concertare le necessarie iniziative”.
Il primo sindaco che arriverà a Mazzarino sarà Vittorio Sgarbi; la sua presenza è attesa questa sera ed il primo cittadino di Salemi pernotterà a Mazzarino.
Primo firmatario di tale disegno di legge, come si ricorderà, è il capogruppo dell’Udc, on. Rudy Maira; i deputati che hanno sottoscritto tale disegno di legge provengono, in modo trasversale, da vari gruppi politici quali il Pdl, il Pd e l’Udc (tra i parlamentari nisseni che hanno già sottoscritto tale disegno di legge vi figurano gli onorevoli Raimondo Torregrossa, Lillo Speziale e Miguel Donegani).
“Domani contribuiremo a scrivere un’altra bella pagina della storia di questa terra di Sicilia- ha affermato il sindaco Vincenzo D’Asaro- vogliamo coinvolgere tutti i sindaci interessati da questo disegno di legge affinché si instauri un dialogo propositivo con l’assessorato regionale alla Sanità e con il Presidente Raffaele Lombardo. Siamo per il piano di rientro e siamo anche convinti che attraverso il dialogo istituzionale si possa addivenire ad una soluzione che continui a garantire, attraverso i posti per acuti, l’assistenza a queste popolazioni”.
Nella relazione dei deputati proponenti, si legge: “la presente proposta di legge mira a indirizzare in maniera univoca gli atti consequenziali per il processo di trasformazione della rete ospedaliera siciliana senza comunque intaccare gli scopi prefissati dal piano di rientro e gli indirizzi generali dettati dal corpo normativo introdotto con la legge regionale 5/09”.
Valerio Martorana