Enna. Francesco Rampello dell’esecutivo dei Giovani Democratici Enna, non ci sta agli scippi che sistematicamente vengono perpetrati ai danni della collettività ennese. E lo scontro politico si fa sempre più duro, i giovani hanno più coraggio dei grandi, vanno subito al sodo, come in questo caso:
“Oggi, 28 Ottobre 2009, non deve e non può essere dimenticato dal popolo ennese, oggi si può definire “il giorno della disfatta”. Perché il giorno della disfatta? Ricordate i proclami dell’On. Colajanni, in merito ai 30 mln relativi al sistema meccanizzato? Ricordate i tanti gridi di allarme da parte del PD?
Ecco oggi tutto è molto più chiaro, oggi si è giunto al ridicolo, confermando ciò che da subito si era paventato, cioè, la destinazione dei fondi ad una fiction televisiva dal nome Agrodolce, e si proprio Agrodolce, come la questione in merito. Tutto questo è vergognoso, tutto questo penalizza in modo inevitabile, l’economia del capoluogo e della provincia, penalizza altresì la vivibilità della città, immersa nei problemi di viabilità.
Tutto ciò ovviamente a tale Onorevole e esponenti di una parte politica non interessa. Però interessa noi giovani del Partito Democratico e mi permetto di aggiungere, non solo del Partito Democratico, tutti avremmo potuto giovare di questo grande investimento strutturale e innovativo.
Ci saremmo accontentati di un utilizzo differente purchè in questa terra. Ma ciò nonostante i proclami di alcuni non è avvenuto, ma noto con grande facilità come il proprio tornaconto questa forza politica l’abbia avuta lo stesso, si pensi alla Presidenza dell’Ersu.
Con queste poche parole invito la deputazione regionale di riferimento ad attuare una politica di forte opposizione al governo regionale, cercando di trovare il momento giusto per mandare a casa questo presidente e la sua maggioranza, per fare chiarezza e ripartire”.