Enna. Cittadinanzattiva plaude Consigliere Sanfilippo per ‘ispezione’ traffico zona Monte

Enna. Nota del coordinatore di Cittadinanzattiva, Ing. Francesco Stranera, a seguito delle dichiarazioni del consigliere comunale Salvatore Sanfilippo.
“Accolgo con vero piacere le dichiarazioni del consigliere comunale del PD Salvatore Sanfilippo, che auspica il ritorno al doppio senso di circolazione nel viale Diaz-IV Novembre. Ad oggi, sono stati veramente in pochi i consiglieri comunali che si sono sbilanciati pubblicamente sulla scelta, per noi sbagliatissima, fatta dal Sindaco Agnello nell’imporre alla città un senso unico di circolazione nel più grande viale cittadino, senza che ce ne fosse veramente bisogno.
Noi di Cittadinanzattiva, che fin dal primo momento abbiamo capito che il senso unico di circolazione proposto dall’Amministrazione sarebbe divenuto seriamente dannoso per le attività economiche della zona e per i cittadini che vi abitano e vi transitano, dopo le tante e vane segnalazioni effettuate, abbiamo utilizzato uno dei pochi strumenti che i cittadini hanno a disposizione per far sentire veramente la loro voce nel palazzo di città, ossia formulare una proposta sotto forma di Ordinanza Sindacale, redatta ai sensi dell’art. 87 dello Statuto comunale e firmata da circa 2000 cittadini (ossia dal doppio delle sottoscrizioni necessarie), che nella sostanza ripristina il doppio senso di circolazione nel viale Diaz-IV Novembre.
Ricordiamo che il Sindaco ha l’obbligo di valutare la proposta che abbiamo presentato, sottoscritta da oltre 2000 cittadini, e sentire i proponenti dell’iniziativa entro e non oltre 30 giorni dalla data di presentazione (ossia entro il 19 novembre c.a.), e poi decidere se approvarla oppure rigettarla, vanificando le speranze e le richieste di aiuto di tantissimi cittadini.
Nell’attesa che il Sindaco ci degni di essere ricevuti, abbiamo meglio attenzionato le rotonde che sono state realizzate in prossimità del cimitero e soprattutto quella tra la via Libertà ed il cavalcavia di via Aidone, e siamo arrivati alla conclusione, ovviamente documentandoci in merito, che le stesse mancano dei necessari requisiti di fattibilità, in termini prestazionali (ritardi e code), ambientali, di volumi di traffico aumentati, di spazi disponibili insufficienti in special modo per il passaggio dei mezzi pesanti, dell’eccessivo decentramento delle isole spartitraffico, della carente visibilità, e così via.
Auspichiamo quindi, che il consigliere Salvatore Sanfilippo e quanti altri consiglieri comunali la pensano come noi e come tante altre migliaia di cittadini, di poter passare dalle parole ai fatti, facendosi promotori nelle sedi consiliari, con interrogazioni, interpellanze, ordini del giorno, mozioni, e quant’altro occorra affinché, come afferma un caro amico, la città possa tornare nuovamente normale”.