Enna. Anche il consiglio comunale, che sabato si è riunito nella sala della giunta provinciale perché sala Euno era sotto disinfestazione, vive atmosfere surriscaldate così come il consiglio provinciale, ed anche in questo caso allo scontro verbale si stava aggiungendo lo scontro fisico tra il consigliere indipendente, Francesco Oliva, e quello del PD, Gianfranco Lo Giudice, per dei contrasti che avrebbero potuto essere evitati. Il consiglio comunale del capoluogo era stato convocato con procedura d’urgenza in quanto c’era da approvare un secondo centro commerciale naturale, dopo quello approvato qualche settimana fa, quando l’assessore alle attività produttive Toni Palma rassegnò le dimissioni perché era venuto a mancare il numero legale, e l’indomani il centro commerciale fu approvato. La convocazione urgente era necessaria in quanto il centro si doveva approvare entro il 31 ottobre, ma proprio sabato l’assessore regionale al commercio Buffardeci aveva comunicato ai comuni che il termine ultimo per l’approvazione scivolava al 30 novembre. A quel punto lo stesso assessore Palma chiedeva il ritiro del punto, tenuto conto che diversi consiglieri avevano chiesto di approfondire alcuni argomenti per questo secondo centro commerciale che sembra essere sponsorizzato dalla Confcommercio. Il ritiro delle dimissioni dell’assessore Palma erano la causa occasione della “lite verbale” tra Oliva e Lo Giudice; quest’ultimo invitava Francesco Oliva a non interessarsi dei problemi che riguardavano esclusivamente il centro sinistra e non rappresentanti di altri partiti. Una volta che l’assessore Tonino Palma ritirava il punto all’ordine del giorno, la riunione del consiglio comunale si è chiusa. Il consiglio comunale si era aperto con le dichiarazioni del vice presidente Salvo Di Mattia e del consigliere Aldo Tuminelli, che aderiscono al PdL Sicilia di Gianfranco Miccichè.