Enna. Altra frattura, ufficialmente formalizzata, all’interno della coalizione del centro destra nel Consiglio provinciale. E’ di oggi la comunicazione di disimpegno al sostegno alla giunta Monaco ed alla sua maggioranza da parte del Consigliere provinciale Michele Sutera, unico rappresentante eletto nella lista di Alternativa Democratica. Già a fine estate il Consigliere Sutera aveva chiesto al Presidente Monaco che l’Assessore Ilaria Di Simone (ora fortemente appoggiata dal deputato regionale del PdL on.Edoardo leanza) non rappresentava più la lista di A.D. per cui ne richiedeva la sostituzione. E sino ad oggi il Presidente Monaco è rimasto sordo alle richieste del consigliere Sutera.
Le motivazioni che hanno spinto a lasciare la maggioranza del Consigliere Sutera vengono così riassunte:
• che ad oggi le nostre legittime richieste sono rimaste inspiegabilmente inevase, senza che il presidente Monaco ci avesse fornito plausibili ragioni;
• che il Pdl che fa riferimento al deputato regionale Leanza persevera, immotivatamente, ad interferire i fatti che, politicamente, non sono di propria pertinenza;
• che, piuttosto che procedere alla verifica politica, il Presidente Monaco ha proceduto alla surroga dell’ ass. Moceri, dimissionario per sopravvenuta incompatibilità;
• che tale surroga, di fatto, esita negativamente le nostre legittime richieste, ancora una volta senza nessuna motivazione politica;
per cui ritenuto:
• che il silenzio e l’attendismo del Presidente ad assumere una determinazione, quale che fosse, non sia più riconducibile, ormai senza più alcuna ombra di dubbio, a motivazioni di ordine politico, ma ad altre ragioni che nulla hanno a che spartire con la politica;

Alternativa Democratica comunica il proprio disimpegno dalla Giunta Monaco e dalla maggioranza che la sostiene.

A seguito di quanto sopra ed in considerazione che il Consigliere Michele Sutera è Presidente della terza Commissione Consiliare Permanente, che venne determinata da accordi tra i componenti di maggioranza, ha, altresì, rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni dalla carica.