Aidone. Ritorno degli acroliti: prima giornata ecologica

Aidone. Prima giornata ecologica domenica scorsa, organizzata da A.D.A., Pro-loco, Centro Marida Correnti, e prima occasione per avviare un processo virtuoso di partecipazione delle Associazioni territoriali ai preparativi per l’accoglienza dei preziosi reperti archeologici che, tra la fine del 2009 e gli inizi del 2011, saranno finalmente restituiti alla città, trovando una dignitosa collocazione.
In occasione del rientro della Venere e dei rischi paventati di dirottare altrove la statua della dea di Morgantina, le associazioni aidonesi hanno finalmente avuto un sussulto di vita e di orgoglio.

Nel corso di numerosi incontri che si sono tenuti nei locali della ProLoco il venerdì, hanno preso coscienza del ruolo da protagonista che gli aidonesi, individualmente ma soprattutto uniti in associazioni, possono svolgere per afferrare questa opportunità storica per il paese; hanno costituito il comitato “Euekei la Venere”, hanno sollecitato il Comune e la Soprintendenza a cercarne la collaborazione. Hanno provocato l’inversione della tendenza consolidata di far passare tutto sulla testa degli aidonesi, nella speranza che gli stessi attori abbiano compreso che, perché il rientro dei reperti divenga un’occasione di crescita e sviluppo economico, la popolazione deve essere responsabilizzata e diventare protagonista essa stessa dell’evento.

Nel frattempo le associazioni aidonesi, le scuole, le parrocchie, convocate dalla Soprintendente, d.ssa Beatrice Basile, hanno accolto con generosità ed entusiasmo la richiesta di dare una mano nei preparativi del primo evento: l’esposizione degli Acroliti nel Museo regionale di Aidone previsto per i giorni 12 con la presentazione all’Univeristà Kore di enna ed il 13 dicembre al Museo di Aidone; collaboreranno, attraverso una grande opera di volontariato, nell’accoglienza, la sicurezza, il decoro urbano, la pubblicizzazione, l’allestimento di mostre e la realizzazione di eventi che renderanno ricche ed indimenticabili queste giornate e praticamente a costo zero per l’amministrazione.
Le prime iniziative sono partite dalla sinergia delle tre associazioni che hanno organizzato la giornata ecologica nel corso della quale, con la partecipazione attiva del sindaco Gangi, del vicensindaco Lacchiana, dell’assessore Raccuglia, del consigliere Lorenzo Calcagno, si è ripulito da una quantità impressionante di rifiuti il piccolo giardino adiacente al Museo, una volta pulito si è arricchito delle nuove piante offerte dall’amministrazione forestale. L’opera di raccolta di cartacce e quant’altro, e la messa a dimora delle nuove piantine è continuata poi per l’intero perimetro della villa comunale. Hanno partecipato anche l’ultima nata tra le associazioni “Chiesa amica” e semplici cittadini. Un’altra iniziativa è stata già avviata dall’ADA (associazione donne aidonesi), un concorso, “Gli acroliti a modo mio”, destinato agli studenti ed ai creativi di ogni età per rappresentare nelle tecniche più svariate gli acroliti delle dee.

Mentre in questi mesi i mass media si sono occupati molto dei problemi del rientro, del ruolo della Provincia, della Regione, del Comune, dell’Università, delle agenzie incaricate di progetti vari,
la partecipazione attiva della popolazione è quotidianamente testimoniata sulla rete, soprattutto su Facebook, da una miriade di pagine, siti di discussione, scambi di link, pubblicazione di tutto ciò che riguarda l’argomento: l’impressione che se ne ha è che forse finalmente il paese, in genere sopito dallo scetticismo e dalla diffidenza, sia attraversato da una ventata di entusiamo e svegliato dalla speranza . Non possiamo dimenticare il fatto che negli ultimi anni Aidone ha visto un tasso di emigrazione, soprattutto giovanile, paragonabile solo a quella degli anni 50 e 60. L’unica differenza con quella di quegli anni tragici, in cui a partire erano soprattutto contadini, salariati agricoli, muratori, è che oggi ad emigrare sono soprattutto giovani diplomati e laureati, la cui assenza ha impoverito ulteriormente la nostra già depressa e inconsistente economia.

Franca Ciantia