Pietraperzia: Avv.Palascino ufficialmente candidato a Sindaco

PIETRAPERZIA. Fallita la sfida delle primarie l’avvocato Gino Palascino viene candidato ufficialmente nel centro destra. Ne ha dato notizia l’avvocato Eligio Guarnaccia, coordinatore pro tempore del Popolo della Libertà, non riconosciuto dal gruppo che fa parte al dottor Emma, che anche lui da tempo ha posta pure la candidatura a primo cittadino. La contrapposizione Emma – Palascino è diventata dura e stridente, che ha rotto una ventennale amicizia.
Nel documento ufficiale (molto articolato) consegnato alle stampe l’avvocato Eligio Guarnaccia conclude: il coordinamento provvisorio del Popolo della Libertà di Pietraperzia ufficializza in maniera definitiva, la candidatura dell’avvocato Luigi Palascino a sindaco di Pietraperzia per le prossime elezioni comunali. Da atto che la candidatura dell’avvocato Luigi Palascino gode dell’appoggio pieno ed incondizionato del coordinatore provinciale di Forza Italia on. Ugo Grimaldi; auspica che altrettanto appoggio pieno ed incondizionato sia dato dal
coordinatore provinciale di Alleanza Nazionale dott. Dante Ferrari per non venire meno alla parola data con il suo comunicato dello scorso settembre; invita il Movimento per l’Autonomia e La Destra – Alleanza Siciliana a condividere e sostenere la candidatura dell’avvocato Palascino e a collaborare alla stesura del programma ed alla presentazione della lista collegata”.
L’Udc, che ha perduto il consigliere Giuseppe Amico che si è reso indipendente, è deciso a candidare il dottor Enzo Calì, che à stato per dieci anni assessore e per trenta anni consiglieri. Nel partito democratico prende quota le candidature di Antonio di Gloria, direttore della posta e quello di Filippo Rosselli, laureando in scienze politiche. Nel centrodestra c’è un vasto movimento che vorrebbe candidato il dottor Antonio Viola, che avrebbe molte chance di successo, ma questi ha decisamente respinto l’idea della sua candidatura perché con la sua professione di medico massimalista non può accudire ai due impegni. Con Antonio Viola il centrodestra troverebbe la sua unità.
Giuseppe Carà