Aidone. Libro “Morgantina, a cinquant’anni dall’inizio delle ricerche sistematiche”
Enna-Cronaca - 24/11/2009
Aidone. Sabato 28 novembre ore 16,00, presentazione del volume “Morgantina, a cinquant’anni dall’inizio delle ricerche sistematiche” edito da Sciascia (Caltanissetta), fa parte di una collana di studi archeologici Triskeles ed è stato curato dal Prof. Giuseppe Guzzetta, professore di Numismatica antica presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania.
Esso raccoglie gli atti di un incontro di Studi, promosso nel dicembre 2005 dal Comune di Aidone, per celebrare il cinquantesimo anniversario dall’inizio degli scavi a Morgantina, il sito archeologico definito dall’archeologo roveretano Paolo Orsi la “piccola Pompei” e contiene gli interventi di vari studiosi, archeologi e numismatici in particolare, che costituiscono un aggiornamento sullo stato dell’arte degli studi e delle ricerche condotti nel sito negli ultimi decenni.
I primi scavi a Morgantina furono finanziati dal Re Gustavo Adolfo di Svezia e poi continuati per anni dalle missioni americane prima della Princeton University e poi dalla Virginia University, che tuttora scava a Morgantina, il direttore della missione dalla Virginia University Prof. Malcom Bell III ha scritto uno dei saggi del libro, in cui si mettono in evidenza gli influssi della scultura della Grecia orientale sui frammenti di scultura di età arcaica rinvenuti a Morgantina; vengono, inoltre, fornite notizie sugli scavi nell’area del teatro condotti nel 2004-2005 sotto la direzione scientifica della Dottoressa Carmela Bonanno, dirigente responsabile del Servizio archeologico della Soprintendenza di Enna; mentre particolare attenzione è rivolta alle terracotte architettoniche dall’area sacra della Cittadella di Morgantina, che trovano puntuali confronti con alcuni elementi fittili architettonici di recente rinvenuti negli scavi condotti presso il santuario di Scala Portazza a Lentini dalla Scuola di Specializzazione in Archeologia diretta dal Prof. Massimo Frasca, vengono, inoltre, esaminati alcuni preziosi esemplari di monete di Morgantina (Saggio Prof. Guzzetta e intervento Dott. Raffiotta) e la Dott.ssa Serena Raffiotta attraveso l’esame delle terrecotte votive rinvenute nel santuario extraurbano di San Francesco Bisconti a Morgantina ripercorre la storia delle testimonianze del culto di Demetra e Kore a Morgantina, che rivelano anch’esse, in alcuni casi, di influssi della Grecia dell’est.
Il volume verrà presentato dal Prof. Mauro Corsaro, ordinario di Storia greca presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania e sono previsti gli interventi del Prof. Guzzetta e del Prof. Frasca.
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Il libro: Il 10 dicembre 2005, per iniziativa dell’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Aidone, signora Ina Copia, e con la consulenza scientifica dello scrivente, si è tenuto in quella cittadina un Incontro di Studi inteso a celebrare il cinquantesimo anniversario dell’inizio degli scavi sistematici nel sito del centro antico che, proprio grazie alle scoperte delle indagini archeologiche, sarebbe stato identificato in modo definitivo come quello di Morgantina, ormai ben noto non soltanto agli studiosi della Sicilia antica e ai cultori di varie discipline specialistiche, ma anche a un pubblico molto vasto.
Si deve far merito al Comune di Aidone della scelta di promuovere un Incontro scientifico, in luogo di un’altra manifestazione di più largo seguito popolare ma di risultati effimeri, e dell’intento di suscitare un vivo interesse per lo studio e la valorizzazione del patrimonio culturale del suo territorio. Essendomi stata affidata l’organizzazione del progetto, per la sua riuscita ho chiesto e ottenuto l’adesione di colleghi della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania e di Funzionari archeologi della Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Enna ultimamente preposti alle indagini a Morgantina e alla sua tutela, che torno a ringraziare.
I lavori, seguiti con attenta partecipazione da un folto uditorio, hanno avuto un buon successo, che ha confermato la bontà della decisione presa e rafforzato il proposito di conservarne la memoria. Le relazioni presentate in quella giornata sono ora raccolte nel presente volume, che contiene gli atti di essa e inoltre due contributi, l’uno di Malcom Bell e l’altro della giovane Serena Raffiotta, che non sono potuti pervenire in quell’occasione, e che completano il quadro degli interventi volti a illustrare risultati nuovi degli studi archeologici.
Nell’opera di redazione sono state di valido aiuto la dott.ssa Maria Agata Vicari, che ha uniformato i vari contributi alle norme fissate e ha collaborato alla correzione delle bozze, e la dott.ssa Viviana Lo Monaco, che ha curato l’impaginazione elettronica delle illustrazioni.
Giuseppe Guzzetta
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GIUSEPPE GUZZETTA: Conseguita la laurea in lettere classiche nell’Università degli Studi di Catania con il massimo dei voti e la lode, è stato allievo della Scuola di perfezionamento in Archeologia classica della stessa Università.
Trascorso un triennio quale docente di ruolo di Italiano e latino nei Licei e Istituti magistrali, dal marzo 1980, è stato Ispettore archeologo numismatico del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali prestando servizio presso la Soprintendenza archeologica della Puglia (Taranto), nel cui ambito è stato anche direttore del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
Dopo un biennio è passato nei ruoli del Ministero dell’Università tornando ad operare nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Catania in cui è attualmente professore di Numismatica antica e vice presidente del corso di Laurea in Scienze dei Beni culturali.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche che attualmente raggiungono la settantina. Nel 2005 dalla città di Vittoria gli è stato conferito nell’ambito del premio nazionale Ninfa di Camarina quello di Cultura classica “Prof. V. Lavore”.