Pietraperzia: Appello per la strada del santuario della Cava

PIETRAPERZIA. Nonostante gli interventi fatti nel riparare i buchi, tuttavia resta sempre una strada scadente quella che conduce al santuario della Madonna della Cava e prosegue per la storica fontana di Satanà. L’anno scorso nell’assestamento di bilancio furono assegnate 50 mila euro per fare il primo tratto della strada, ma l’amministrazione preferì fare un rattoppo generale. Sta di fatto che la strada è allo stato fatiscenze e quindi bisogna intervenire con un programma organico. Il parroco don Giovanni Bongiovanni, che è rettore della chiesa da circa trent’anni ha fatto parecchi tentativi perché la strada del santuario venga resa più decorosa. Il santuario è meta di pellegrinaggi e nei giri di Sicilia non sono pochi i turisti che fanno sosta al Santuario per rendere omaggio alla Madonna miracolosa. La strade è stata inserita nel programma triennale delle opere provinciali, ma la provincia non naviga nel benessere ed anche la strada del santuario aspetta di essere attenzionata.
Nel mese di maggio vi è la devozione di fare il pellegrinaggio a piede al santuario e sono centinaia le persone che partecipano e poi alle ore otto il sacerdote celebra la messa. Invece sempre nel mese di maggio vi sono “i sabati alla Madonna”, che vengono fatti dai camionisti, trattoristi, confraternite e gruppi parrocchiali. La devozione alla patrona è molto sentita e la sua processione è il quindici agosto e vi partecipano centinaia di parsone, con molti emigranti rientrati per rendere omaggio alla Madonna e vi sono quelli che hanno il voto alla Madonna di fare il viaggio a piede. Per il santuario e per questa strada ne ha fatto cavallo di battaglia il consigliere Pino Amico, che si è fatto portavoce del clero e del mondo ecclesiale: insomma da tutti si vuole che la strada che conduce al santuario e prosegue per Satanà venga rifatta.
Nei mesi estivi il santuario è diventato una realtà aggregante; infatti sono centinaia le famiglie che trascorrono la serata alla Cava, tanto più che il clima è molto munifico e quindi sul cucuzzolo del Santuario si sta ben acclimatate e molti amici e famiglie si incontrano alla Cava. La prima la strada fu fatta, quando era sindaco Saro Bauccio su intervento del parroco Antonino Marotta.
Giuseppe Carà