Riparte dialogo fra Università Catania e i Consorzi Universitari di Ragusa e Siracusa
Enna-Cronaca - 27/11/2009
CATANIA – Attenzione puntata sulle “querelle” fra l’Università di Catania e i Consorzi Universitari di Ragusa e Siracusa: in ballo, con profili e motivazioni diverse, il rinnovo delle convenzioni ed il proseguimento di alcuni dei corsi di studio decentrati attivati negli anni passati. Al termine degli incontri bilaterali convocati dall’assessore regionale ai Beni Culturali, on. Nicola Leanza, fra i vertici dell’Università di Catania, presenti il Rettore Antonino Recca ed il direttore amministrativo Lucio Maggio, ed i massimi responsabili dei consorzi, si diradano le nubi che si erano addensate sul futuro delle sedi decentrate di Ragusa e Siracusa.
Ai confronti, tenuti nella sede di Catania della Presidenza della Regione, ha attivamente partecipato anche il dirigente generale del dipartimento della Pubblica Istruzione, Patrizia Monterosso. “ La Regione – ha dichiarato al termine della mattinata l’assessore Leanza – ha fatto la propria parte contribuendo a far compiere un sostanziale passo in avanti nella risoluzione dei problemi fra l’Università di Catania ed i consorzi universitari di Ragusa e Siracusa. E’ in gioco il proseguimento della carriera universitaria di diverse migliaia di studenti. Ringrazio in tal senso il Rettore dell’Università di Catania, Antonino Recca, per l’apertura manifestata durante gli incontri”. Termometro del ritrovato dialogo fra le parti è certamente la dichiarazione congiunta che il Rettore Recca e i vertici dei consorzi (Mauro, Cavallaro, Robiolo) hanno sottoscritto in replica ai contenuti di un’agenzia di stampa del 12 novembre scorso, che accusava l’Università di Catania di aver effettuato negli anni “un decentramento di rapina”. Il testo completo di tale dichiarazione è fornito in allegato alla presente mail.
Ampia soddisfazione per i risultati conseguiti nel corso della lunga riunione è stata espressa dal presidente del consorzio universitario di Ragusa, sen. Giovanni Mauro. “E’ stato un incontro che possiamo definire molto proficuo. Grazie all’iniziativa voluta con perseveranza e senso di responsabilità dall’assessore Leanza che ha avuto, insieme alla dott.ssa Monterosso, anche un ruolo attivo e determinante nel corso della riunione si è riaperto il dialogo tra l’Università di Catania e il Consorzio Universitario. Allo stesso modo ringraziamo il Rettore per il contributo di disponibilità che ci ha portato a questo positivo risultato. Alla luce dei chiarimenti e delle garanzie che abbiamo offerto sulla copertura economica (€ 3.900.000,00) è emerso che due dei tre corsi di laurea (Lingue e letterature straniere, Agraria e Giurisprudenza) attualmente insediati a Ragusa potranno proseguire, laddove, si giunga rapidamente alla definitiva stipula di una nuova convenzione, anche per l’anno accademico 2010-2011. Per quanto riguarda il terzo corso – prosegue Mauro – ci stiamo adoperando ad individuare risorse aggiuntive sino alla concorrenza complessiva di 5 milioni e cinquecento mila euro con l’impegno che è stato espresso dall’assessore Leanza di seguirci anche con il supporto del proprio assessorato. Con il prezioso coordinamento ed ausilio fornito dalla dottoressa Monterosso si incontreranno le strutture amministrative dell’Università di Catania e del consorzio per meglio chiarire, alla luce di quanto emerso nell’incontro di oggi, i contenuti delle nuove convenzioni anche in considerazione della normativa nazionale del 2004. Guardiamo – conclude – assieme al Rettore dell’Università di Catania alla prospettiva della nascita del 4° polo universitario con grande interesse e convinti che possa dare soluzione definitiva alle esigenze degli studenti siciliani che nel decentramento hanno trovato, nel territorio, opportunità di crescita formativa e culturale”.
Per il consorzio Universitario di Ragusa erano presenti anche il sen. Gianni Battaglia ( vice presidente), l’on. Sebastiano Gurrieri (consigliere) ed il dottor Gustavo Dejak (direttore amministrativo).
Anche i delegati di Siracusa, pur senza entrare nel merito delle trattative intercorse, hanno espresso soddisfazione per l’iniziativa voluta da Leanza, per il clima sereno in cui si è svolto in confronto e, soprattutto, per l’esito, valutato positivamente, del tavolo bilaterale.