Ritorna il sereno tra CRI e Comune Enna

Enna. Il sindaco Rino Agnello ha incontrato il neo commissario della Croce Rossa, Gaetano Russo. Un incontro cordiale durante il quale sono state poste le basi per una proficua collaborazione.
“E’ stato un colloquio franco – ha detto Agnello – che ha permesso di programmare una serie di interventi sinergici a sostegno della politica già avviata da questa amministrazione a sostegno delle fasce meno abbienti. Anche sull’utilizzo dei locali in uso alla Croce Rossa c’è stata massima intesa con il commissario Russo e, grazie a ciò, si è stabilito di condividere le scelte per l’utilizzo di quei locali e delle pertinenze dello stabile che la CRI occupa in comodato”.
“Confermo la mia disponibilità e collaborazione alla vita “ sociale “ di questa città martoriata dalla indigenza – ha dichiarato Russo ai margini dell’incontro – Ho già liberato e consegnato alcuni locali del seminterrato in uso alla Croce Rossa. Con il sindaco mi sono impegnato al ripristino della distribuzione dei viveri alle famiglie indigenti anche in base agli elenchi forniti dalla “Solidarietà Sociale” del Comune di Enna. Ho manifestato anche la disponibilità ad organizzare, con il Comune, eventuale Grest Estivo nel giardino adiacente i locali del Comitato. Siamo disponibili, assieme ai volontari della CRI, così come sempre è stato fatto, a collaborare con il Comune”.
Russo ha anche comunicato che sono iniziati i corsi di Protezione Civile, per fronteggiare qualsiasi evento.
“La CRI vive con fondi reperiti dalle attività proprie senza alcun sostegno da parte di Enti pubblici – ha aggiunto il commissario – Paghiamo regolarmente le spese luce acqua e riscaldamento, oltre le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria relative ai locali avuti in comodato. Ma se il Comune vuole che la CRI lasci questa sede, nella quale, per renderla agibile, e fin dal tempo in cui si ospitavano anche gli obiettori di coscienza, sono stati investiti fondi ricavati dal lavoro dei volontari e di tutte le componenti, si prodighi per ricercare un’altra sede idonea”.