Regione ad Enna 88mila € per rimborso Iva

PALERMO – Tredici milioni e 695mila euro ai Comuni siciliani per il rimborso dell’iva pagata sulle prestazioni di servizi non commerciali affidati a soggetti esterni. L’assessore regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e delle Autonomie locali, Caterina Chinnici, ha approvato la ripartizione dei contributi, così come previsto dalla legge regionale 27/2007.
A guidare la graduatoria dei Comuni che hanno ottenuto il contributo maggiore c’è Palermo (5,240 milioni), seguito da Catania (1,176), Siracusa (1,011) e Messina (776mila).
La provincia con più finanziamenti è Palermo, che ottiene 6,644 milioni di euro. Seguono Messina (1,264), Catania (2,332), Agrigento (610mila), Siracusa (1,538). Chiudono la classifica Enna (88mila), Caltanissetta (294mila), Trapani (375mila) e Ragusa (546mila).
Il rimborso è stato previsto dalla Finanziaria nazionale del 2000 che ha istituito un Fondo per la concessione, da parte del ministero dell’Interno, di un contributo in favore degli enti territoriali, a fronte degli oneri per Iva derivanti dall’affidamento a terzi di servizi non commerciali da parte degli stessi enti locali. Tuttavia, gli enti locali della Regione siciliana, tuttavia, non hanno potuto partecipare alla ripartizione dei predetti contributi annuali, in quanto le risorse finanziarie versate dai Comuni non alimentano il Fondo, ma costituiscono entrate della Regione stessa. Da qui la norma regionale del 2007 che ha riequilibrato la situazione attraverso l’istituzione di un fondo, per così dire, compensativo.

fdp